"Pessimo servizio di consegna pacchi da parte di Poste Italiane"
Da anni sono un cliente di Amazon.it di cui trovo convenienti i prezzi e, fino a un anno fa, velocissima la consegna. Da circa un anno Amazon si serve per la consegna di Poste Italiane, e da allora sono cominciati i guai: la consegna da parte di Poste Italiane avviene solo al mattino in un orario in cui non c'è nessuno in casa (in precedenza la consegna era effettuata da corrieri che passavano e ripassavano fino a quando non trovavano qualcuno in casa, oppure telefonavano). Da parte del postino viene lasciato un foglio dove è scritto che è passato e non ha trovato nessuno in casa, che riproverà il giorno successivo alla stessa ora (ma se non c'era nessuno il giorno precedente sicuramente non ci sarà neppure il giorno successivo). Se poi anche il giorno successivo non c'è nessuno il pacco è ritirabile presso un ufficio postale situato nella zona industriale a partire da due giorno dopo l'avviso. Contrariato per questo comportamento di Poste Italiane ho accolto con favore l'iniziativa di Amazon di fissare un punto di consegna che, neanche a farlo apposta, è un ufficio postale. Si tratta in sostanza di un fermo posta. Stamane ho ricevuto un pacco da Amazon che mi ha informato tramite posta elettronica e SMS che questo era stato consegnato al punto di consegna (ufficio postale di piazzale Ravaldino) e mi invitava ad andarlo a ritirare. Cosa che ho fatto verso le ore 12. In effetti il pacco era arrivato, l'impiegato ha effettuato il riconoscimento del ritirante (io) tramite documento di identità e stava per darmelo quando si è accorto che nella schermata del suo PC era scritto che il pacco era consegnabile solo dal giorno 20 settembre, cioè domani, il giorno successivo l'arrivo. Si è pertanto rifiutato di consegnarmelo per questo, per me incomprensibile, motivo burocratico. Mi sono molto arrabbiato per questo obbrobrio burocratico che impediva che merce di mia proprietà, lì presente, venisse in pratica sequestrata dall'ufficio postale impedendomi di entrarne in possesso. L'ho considerato un sopruso inspiegabile. Ho sbraitato prendendomela con l'impiegato che non aveva nessuna colpa e gliene chiedo scusa. Ma le assurdità della burocrazia italiana e nella fattispecie di Poste Italiane è incredibile e inspiegabile.
JA GUAR