Predappio, incuria all'impianto di sollevamento delle acque reflue
Sottolineo, ancora una volta, lo stato di incuria e di degrado in cui versa l'impianto di sollevamento delle acque reflue, gestito da Hera S.p.a. Già nel 2008, la sottoscritta denunciò, in veste di Consigliere Comunale di minoranza della lista "Insieme per Predappio", la stessa incuria da parte di Hera, per le vasche a cielo aperto, colme di liquidi putridi e stagnanti, con relativo pericolo per la salute delle persone e degli animali. Dopo aver chiamato in causa l'AUSL, la Società intervenne per la messa in sicurezza di tutte le vasche, installando dei pannelli di protezione con tanto di pulizia del verde circostante. Terminato il mio mandato nel 2015, non ho più svolto nessuna azione di controllo, per gravi motivi personali. Dopo l'insediamento del Sindaco Canali, avvenuto in seguito alle elezioni Amministrative del 26 maggio 2019, mi sono recata più volte nell'area interessata, nella speranza che prima o poi la nuova Amministrazione sarebbe intervenuta, per denunciare il comportamento grave e reiterato di Hera S.p.a., situazione che il Sindaco Canali aveva già conosciuto molto bene!! Il 21 settembre 2019, anche i nuovi Amministratori del Comune di Predappio, hanno aderito alla giornata per la tutela dell'ambiente "PULIAMO IL MONDO", raccogliendo venti metri cubi di rifiuti nelle aree pubbliche del nostro territorio. Il 10 ottobre 2019, dopo un ulteriore controllo nella zona, mi sono recata presso gli uffici della Stazione Carabinieri Forestale di Predappio, dove ho denunciato la situazione con allegate le foto scattate poco prima dalla sottoscritta. Anche nell'area Comunale, antistante a quella gestita da Hera S.p.a., la sottoscritta ha scattato diverse foto, senza sporgere denuncia nei confronti dell'Amministrazione. Le foto allegate alla denuncia, riguardanti l’impianto di Hera, non rendono l’idea di come fosse la situazione nei mesi estivi, quando in seguito al gran caldo, il liquido delle vasche sobbolliva, formando una schiuma disgustosa. L’area Comunale in cui insiste la “discarica a cielo aperto”, confina con il Centro Elianto, frequentato da bambini e da adulti, il quale si affaccia ad essa, tramite l’uscita di sicurezza
Angela Ferrini, ex Consigliere Comunale di Predappio