Rocca San Casciano, risposta al lettore: "Gatti della colonia del Buginello in salute"
Simonetta Forgagni risponde alla segnalazione di un lettore "Degrado in Via del Buginello". Riceviamo e pubblichiamo: "Scrivo in merito all’articolo “Rocca San Casciano, un lettore: “Degrado in Via del Buginello” e rispondo all’anonimo, e già questo dice molto, che senza essere molto informato parla del presunto degrado che produrrebbe la colonia felina ivi allocata. Io non amo chi non si firma e soprattutto chi completamente disinformato si permette di far pubblicare foto e commenti. Mi presento. Sono Simonetta Forgagni, “gattara” a pieno titolo ed orgogliosa di esserlo da tanti anni. Faccio parte dell’associazione “Amici dei cani di Bagnolo” che dal 1992 si occupa oltre che di un gattile in Forlì, della gestione, della tutela e della cura di numerose colonie nel comprensorio del forlivese, secondo i dettami e nel rispetto della Legge Regionale nr. 27/2000.
Come associazione abbiamo stipulato da tre annni una regolare convenzione con il comune di Rocca San Casciano ed io, assieme a due valenti volontari del luogo, sempre come previsto dalla succitata legge, mi occupo della gestione della colonia del Buginello. Della colonia fanno parte circa dieci gatti, tutti sterilizzati ed in perfetta salute. Il loro numero è ondivago, e può variare, aumentare in base agli abbandoni che purtroppo regolarmente avvengono o diminuire per cause naturali o per motivi a noi sconosciuti, ma che supponiamo legati alla cattiveria degli uomini. La colonia, allocata da sempre in una piazzetta di pertinenza dell’Enel, prima dell’intervento dell’associazione era veramente mal tenuta. C’era sporcizia ovunque, resti di cibo di ogni tipo, ossa enormi che neanche un cane avrebbe potuto mangiare, escrementi sia animali che umani. Non vi erano ripari nè contenitori per il cibo ed i gatti mangiavano quello che le persone buttavano nella piazzetta ed anche nel parcheggio antistante, creando notevole sporcizia. E’ noto che i gatti costituiscono i loro habitat dove le persone buttano il cibo e i gatti del Buginello si sono raccolti nella piazzetta solo grazie all’intervento umano e non sono mai stati sulla riva del fiume. Con la gestione dell’associazione tutto ciò è sparito. Il terreno è stato bonificato e pulito sia dai volontari, che dall’amministrazione comunale.
Io stessa ho posizionato cartelli per scoraggiare le persone che buttando cibo e rifiuti vari creavano sporcizia, indicando la legge e le sanzioni in cui potevano incorrere con il loro comportamento. Sono stati effettuato controlli per far desistere le persone che lasciavano defecare il cane nella piazzetta senza provvedere alla raccolta delle deiezioni. Sono stati posizionati i previsti cartelli che indicano che in quel luogo vi è una colonia felina, protetta e regolamentata dalla legge. I volontari hanno costruito ricoveri per i gatti ed acquistato i contenitori per il cibo, onde non creare sporcizia che avrebbe potuto attirare topi e insetti. I gatti sono stati catturati, curati, sterilizzati e reimmessi nella colonia. La colonia è stata regolarmente censita e iscritta presso il comune come prevede la L.R. 27/2000, quella legge che l’anonimo sconosce. Purtroppo l’intolleranza delle persone è notevole e dopo un lungo periodo di tranquillità, gestisco la colonia da oltre tre anni e non si erano mai creati problemi, ed in concomitanza dell’inizio dei lavori di ristrutturazione di un immobile separato da un viottolo dalla piazzetta delll’Enel sono ricominciate le lamentele ma unicamente da parte della proprietaria dell’immobile.
La signora si è messa in testa adducendo scuse di ogni tipo di voler spostare la colonia, facendo intervenire Asl veterinaria, e Ufficio Igiene di Forlì. Purtroppo ogni istanza della signora è stata ampiamente disattesa e tutte le sue rimostranze si sono dimostrate destituite di qualsiasi fondamento. Sindaco, Asl veterinaria e Ufficio Igiene di Forlì sono perfettamente informate della questione, vi è un notevole carteggio in merito e quindi caro anonimo si aggiorni prima di porsi assurde domande e trarre altrettante assurde considerazioni. Asl Veterinaria ha decretato che la colonia non si sposta sempre in base alla legge regionale e l’Ufficio igiene ha accertato che la colonia è ben tenuta. Forse se si sente odore di urina, bisognerà colpevolizzare gli umani…..
Orbene la domanda sorge spontanea: non sarà mica la signora l’anonimo? Il dubbio è legittimo. Mi sorge anche un altro dubbio. Considerato che due volte al giorno i volontari si occupano della colonia, provvedendo a nutrire i gatti e a ripulire le ciotole, non vorrei che le foto fossero state fatte ad arte…ed in definitiva si può parlare di degrado per un osso quasi fossile e due croccantini sparsi?
Invito quindi l’anonimo ad aggiornarsi e ribadisco che esiste suo malgrado una legge regionale, la L.R. 27/2000, che regolamenta la tutela ed il controllo della popolazione felina e canina. Lo invito caldamente a leggerla tutta con particolare attenzione agli art. 2 e 29 co 2. Il ridente paese può stare tranquillo oltre che il buon senso, che a quanto pare a qualcuno difetta, noi usiamo anche la legge. Ognuno impiega il proprio tempo come vuole, noi a fare volontariato, altri a scrivere palesi fandonie. E io mi firmo e autorizzo la pubblicazione del mio nominativo".
Simonetta Forgagni