rotate-mobile
Earth Day Italia

Combattiamo la zanzara, ecco i rimedi bio

L'odioso insetto è la regina dell'estate? Esistono anche ottimi metodi naturali per proteggersi, a cominciare da pipistrelli e pesci rossi...

La colonna sonora dell’estate è (anche) l’odioso ronzio? L’immancabile sintomo di accompagnamento è un fastidioso prurito? Purtroppo le zanzare sono ingrediente imprescindibile della nostra stagione più soleggiata, ma possiamo non subirle passivamente.

Culex, ovvero le più classiche crepuscolari, diurne, più nuove e aggressive, o tigre, le più pericolose in quanto veicolo di trasmissione di infezioni, tutta la Penisola ci deve fare i conti, ma l’umida area della Pianura Padana ne soffre particolarmente, come ben sanno gli abitanti del forlivese.

 Il Comune non è restato con le mani in mano, ricorrendo fin dalla primavera a larvicidi biologici e cicli di trattamenti antilarvali, con prodotti a base di regolatori della crescita nei pozzetti e nelle caditoie stradali dell’intero territorio comunale, nonché presso parchi pubblici e scuole. Ha avviato poi un sistema di ovitrappole sparse per il Comune, che permettono di tenere monitorata la distribuzione dell’insetto.

Anche i cittadini, però, possono e devono fare la propria parte, con comportamenti attenti che prevengano il proliferare dell’insetto e prediligendo sempre, per la salute propria e dell’ambiente, rimedi naturali.

Dal momento che le zanzare scelgono i luoghi umidi per deporre le uova, innanzitutto, bisogna evitare la presenza di acqua stagnante, anche se in piccoli contenitori che, nel caso, devono essere rimossi al più presto. Quando è impossibile eliminare tutti i ristagni, un possibile rimedio, specialmente contro la zanzara tigre, è quello di immergere dei fili di rame dove è presente l’acqua. I fili di questo materiale impediscono alle larve di svilupparsi. È importante sostituire il rame periodicamente affinché non perda la sua efficacia. Fare in modo di non accumulare rifiuti e tenere l’erba del giardino sempre piuttosto corta, eliminando le erbacce, è un altro punto fondamentale.

Una volta che il danno è fatto e la zanzara si presenta alla vista e all’orecchio, arriva allora il momento dei repellenti: ottimi quelli naturali, come gli olii essenziali all’interno dei diffusori. Molto efficace, e al 100% bio, la Bat Box, la cassetta per i pipistrelli. Di solito in legno, può essere appesa sulle pareti esterne delle abitazioni, che diventano il rifugio ideale per il topolino alato, principale predatore delle zanzare. Sempre più comuni decidono infatti di installare bat box sui propri territori, creando delle vere e proprie coltivazioni di pipistrelli. C’è un altro piccolo segreto che in pochi conoscono: i pesci rossi. Questi graziosi abitanti di fontane e laghetti o, perché noi, casalinghe palle di vetro sono ghiotti di larve di zanzare e quindi validi alleati nel debellarle. 

Molto meno fantasiose ma intramontabili, le zanzariere. Più dispendiose degli altri metodi, danno effetti sicuri, “isolando” gli interni dall’ingresso degli insetti. Ne esistono di vari tipi: oltre a quelle applicabili alle finestre, vi sono quelle che riparano il tetto servendosi di un vero e proprio baldacchino o, ancora, quelle da esterni, ideali per poter godere delle serate estive in giardino, magari sotto un gazebo. Niente illusioni, però, nonostante la bontà dei rimedi, quella alle zanzare resta un’autentica guerra.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Combattiamo la zanzara, ecco i rimedi bio

ForlìToday è in caricamento