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MotoGp, Gp d'Austria carico di emozioni: prima il terrore e poi un magistrale Dovizioso

Nel weekend in cui ha annunciato l'addio alla Ducati, Andrea Dovizioso ha vinto con autorevolezza, portandosi ad appena dieci punti dal capoclassifica Fabio Quartararo, incappato in un errore che l'ha costretto ad un ottavo posto in rimonta

Paura, brividi ed emozioni. Come definire se non folle il Gran Premio d'Austria? Nel weekend in cui ha annunciato l'addio alla Ducati, Andrea Dovizioso ha vinto con autorevolezza, portandosi ad appena undici punti dal capoclassifica Fabio Quartararo, incappato in un errore che l'ha costretto ad un ottavo posto in rimonta. Il forlivese, al terzo successo al Red Bull Ring, si è imposto al termine di una gara ad eliminazione, che ha lasciato tutti col fiato a sospeso dopo un terribile incidente che ha visto coinvolti Johann Zarco e Franco Morbidelli e che ha imposto la bandiera rossa.

La paura si è materializzata al nono giro: Zarco, in sorpasso su Morbidelli, ha tagliato la linea verso destra, colpendo con la ruota posteriore della sua Ducati quella anteriore della Yamaha Petronas numero 21. Le moto di Zarco e Morbidelli si sono trasformate in proiettili impazziti, che hanno tagliato la pista alla curva 3, sfiorando letteralmente Maverick Vinales e Valentino Rossi. Bandiera rossa e ripartenza. Nella mini manche sono usciti di scena due protagonisti in lotta per la vittoria, prima la Ktm di Pol Espargaro in un contatto col compagno di marca Miguel Oliveira, e poi la Suzuki di Alex Rins. Dovizioso non ha sbagliato nulla, precedendo la Suzuki di Joan Mir e la Ducati Pramac di Jack Miller. Quarta la Ktm di Brad Binder davanti a Rossi, ancora una volta migliore tra i piloti Yamaha. 

Per Dovizioso si tratta della 15esima vittoria in top-class, la 24esima in tutte le classi. Eguaglia Alex Crivillé al 18esimo posto di tutti i tempi (top-class). Per Ducati si tratta della 50esima vittoria nella top-class. La casa di Borgo Panigale è imbattuta al Red Bull Ring dal 2016 (Andrea Iannone al debutto, Dovizioso nel 2017, Jorge Lorenzo nel 2018 e Dovizioso nel 2019) . "È una vittoria importante per tante ragioni, non era facile ripartire dopo la bandiera rossa - afferma Dovizioso -. Ma sono riuscito a girare bene, sono andato forte in staccata, ho imposto il mio ritmo. Era importante tornare a lottare per la vittoria ed è arrivata".

"Dopo un inizio di campionato così difficile, questa vittoria ha sicuramente un peso importante - sonoe parole del direttore generale di Ducati Corse, Gigi Dall'Igna -. È stata una gara un po’ particolare vista l’interruzione. Dovi ha dimostrato di essere forte e che la nostra moto è competitiva. Dopo la ripartenza la situazione in pista è cambiata, ma abbiamo riconfermato alcuni aspetti e cambiato la gomma anteriore. Voglio fare i complimenti a Dovi e a tutta la squadra per il lavoro fatto questo fine settimana. Spero che riusciremo ad essere così competitivi anche nelle prossime gare fino alla fine della stagione”. La MotoGp tornerà nuovamente in pista sul tracciato del Red Bull Ring, il prossimo fine settimana dal 21 al 23 agosto per il Gran Premio di Stiria, quinto appuntamento della stagione.

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