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Montaguti ci riprova: ma il gruppo "cannibale" non lascia scappare la fuga

La tappa più lunga di questa edizione della Corsa Rosa (244 km) è stata ricca di eventi con Chaves (Mitchelton-Scott) che ha perso il contatto con il gruppo principale nella prima salita

Matteo Montaguti ci ha provato anche martedì. Ma il meldonese della Ag2r La Mondiale ha dovuto fare i conti col gruppo maglia rosa, intenzionato a far fuori dalla classifica Esteban Chaves incappato in una giornata no. E così, dopo esser transitato secondo in due Gpm, Montaguti si è dovuto arrendere. Sul traguardo di Gualdo Tadino si è imposto l'ex Campione del Mondo Juniores e Under 23, Matej Mohoric (Bahrain-Merida), che ha colto la sua prima vittoria al Giro d'Italia, la seconda in un grande giro dopo quella alla Vuelta dell'anno scorso.

La tappa più lunga di questa edizione della Corsa Rosa (244 km) è stata ricca di eventi con Chaves (Mitchelton-Scott) che ha perso il contatto con il gruppo principale nella prima salita ed è giunto al traguardo con un ritardo di 25 minuti mentre il suo compagno di squadra Simon Yates ha aumentato il suo vantaggio nella Generale grazie all'abbuono ottenuto vincendo lo sprint intermedio davanti a Thibaut Pinot (Groupama-FDJ).

Commenta soddisfatto papà Gilberto Montaguti: "Dopo avere preso la fuga iniziale, che poteva essere quella giusta per andare fino all'arrivo, anche questa volta il gruppo ha deciso di chiudere (soprattutto hanno capito che si poteva eliminare definitivamente dalla classifica il colombiano Chavez) poi nel finale Matteo ha fatto la volata chiudendo 12esimo".

Giovedì con l'arrivo di tappa a Imola il Fans Club sarà presente, dentro l'autodromo prima del traguardo, con il gazebo visibile con lo striscione. Saranno disponibili anche le nuove maglie del Fans Club "Vai Matteo!". "Alla fine della tappa Matteo ci ha promesso una scappata veloce", assicura il babbo. 

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