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Giovedì, 25 Aprile 2024
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MotoGp, il re del Red Bull Ring è Lorenzo. Dovi terzo: "Molto deluso"

Il Red Bull Ring resta feudo Ducati con uno straordinario Jorge Lorenzo, che ha tirato fuori i muscoli per respingere gli assalti di Marc Marquez

Andrea Dovizioso sale sul podio del Gran Premio d'Austria, occupando il gradino più basso. Il Red Bull Ring resta feudo Ducati con uno straordinario Jorge Lorenzo, che ha tirato fuori i muscoli per respingere gli assalti di Marc Marquez. Lo spagnolo resta saldamente in testa al campionato con 59 punti di vantaggio su Valentino Rossi, sesto con una Yamaha in netta crisi, 71 su Lorenzo e 72 su Dovizioso. Il 99 ha gareggiato in modalità ‘Endurance’ per due terzi di gara per poi spostare il manettino su ‘sprint’ e giocarsi la gara senza le tattiche imposte dalla gestione delle gomme morbide. Il campione del mondo ha attaccato, ma ha trovato la risposta perentoria del Martillo. Splendida la resistenza alla curva 3 dell'ultimo giro, con cui ha chiuso la porta in faccia all'ultimo assalto di Marquez. 

Tripudio Ducati per il quinto successo stagionale, ma delusione sul volto del forlivese, crollato nel momento decisivo. "Purtroppo non ho guidato come volevo e ho finito le gomme - ha commentato lo 04 -. Ho cercato di passare Jorge, ma ho faticato in staccata. Forse ho scelto la gomma sbagliata. Sono molto deluso perchè volevo vincere". Entra nel dettaglio il vice campione del mondo 2017: “All’inizio della gara purtroppo non sono mai riuscito ad entrare veramente nella lotta per il primo posto, perché non riuscivo a passare Jorge anche se in quel momento della gara ero più veloce di lui, e per provarci ho usato troppo la gomma posteriore che è calata molto a dieci giri dalla fine e questo ha condizionato un po' la mia gara. Da quel punto in poi non ho potuto più fare molto perché non riuscivo più a raccordare bene le curve. Peccato, perché in frenata eravamo abbastanza forti, ma ogni gara ha la sua storia e dobbiamo riuscire sempre ad interpretare meglio le gomme".

LA GARA - Marquez, scattato dalla pole con una gomma hard al posteriore, ha fin da subito abbozzato un tentativo di fuga, scavando un gap di circa un secondo sulla coppia Lorenzo-Dovizioso, che hanno optato per una morbida ed una media. Contemporaneamente Rossi è risalito dalla 14esima alla sesta piazza, il massimo possibile.  A dieci giri dalla fine Lorenzo ha rotto gli indugi, iniziando un braccio di ferro lungo un giro con Marquez, mentre Dovizioso ha perso terreno a causa di un dritto alla curva 1 per evitare il contatto con la Honda Repsol. Gli ultimi tre giri sono trascorsi nel duello Lorenzo-Marquez, col il 93 piegato dal futuro compagno di squadra. "Ho dato tutto e ci ho provato, ma poi la gomma è calata", ha confessato il leader del campionato. "Marc ha spinto all'inizio, ma io ho risparmiato - ha commentato Lorenzo -. È una delle mie migliori vittorie in MotoGp".  In casa Ducati cresce il rimpianto per la separazione di un binomio che finalmente ha cominciato ad ingranare, portando i risultati che Borgo Panigale si attendeva. Il prossimo appuntamento per la MotoGP sarà il British Grand Prix, in programma sul circuito di Silverstone dal 24 al 26 agosto.

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