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Automobilismo, campionato Indy Nxt: altro weekend sfortunato per Nannini, messo ko da un incidente

La prossima gara si disputerà sabato 13 maggio sul percorso stradale dell'Indianapolis Motor Speedway

Un altro weekend avaro di soddisfazioni per Matteo Nannini nel campionato Indy Nxt. Dalla tappa del Barber Motorsports Parkin Alabama il pilota di Forlì ne è uscito infatti con il secondo ritiro di fila dopo quello della prova inaugurale. Il fine settimana non è iniziato nel migliore dei modi. Il portacolori di Juncos Hollinger Racing ha dovuto faticare fin dalle prove libere abordo della JH.75-23 a causa di problemi al set-up che non gli permettevano di raggiungere velocità di punta ottimali e, soprattutto, competitive. Il problema è stato risolto durante le qualifiche e la monoposto del pilota romagnolo ha iniziato a girare su tempi abbastanza veloci posizionandosi in dodicesima posizione con il miglior crono personale di 01:11.4623, a  725 millesimi dalla pole di Christian Rasmussen.

Una rimonta bloccata da un incidente

Il giorno della gara Nannini era consapevole che non sarebbe stato facile, ma nulla gli avrebbe vietato di imporsi sugli avversari e accumulare quante più posizioni possibile. È scattato bene dalla dodicesima piazza al momento dello spegnimento dei semafori, gestendo le coperture Firestone rimanendo lontano dai guai e rosicchiando qualche posizione. Durante la corsa è riuscito a conquistare la nona piazza fino al momento in cui è stato coinvolto in un incidente con Jacob Abel di Abel Motorsports. Avvenuto in chiusura del giro 14: Matteo si apprestava a concludere curva 16, ultima delle curve che compongono il Barber Motorsport Park, al fianco di Jacob Abel. Il forlivese era interno alla percorrenza ottimale della curva, godendo anche del diritto di traiettoria, è riuscito a mantenere salda la sua posizione stando con l’anteriore della monoposto avanti alla vettura avversaria in ingresso curva, durante la sua percorrenza e anche in uscita da essa. Nannini ha lasciato spazio al portacolori di Abel Motorsports una volta arrivati sul rettilineo dei box, ma il contatto con la posteriore destra della monoposto JH.75-23 è stato inevitabile, così come il ritiro per entrambi i piloti.

“Qui a Barber ci è mancata sempre un po’di velocità sia nelle prove libere che in qualifica, in quest’ultima abbiamo però capito e risolto il problema che ci limitava nelle velocità di punta - analizza il forlivese -. In qualifica siamo riusciti a sistemare la monoposto e le cose iniziavano ad andare meglio. In gara, infatti, la monoposto era buona e riuscivo a tenere il passo dei più veloci. Nota dolente sull’incidente. Dal mio punto di vista io ero davanti a Jacob Abel e infatti lui ha toccato la mia posteriore destra costringendomi al testacoda. Ero interno alla curva, avevo diritto di traiettoria e, anzi, sono stato molto gentile a lasciargli quello spazio. La sua mi è sembrata una manovra alla “Nascar” che non puoi fare con queste vetture e lui dovrebbe saperlo questo. Il passato è passato. Adesso mi concentrerò per la prossima gara a Indianapolis dove cercherò di far bene, anche in vista dei prossimi test a Mid Ohio”. La prossima gara si disputerà sabato 13 maggio sul percorso stradale dell'Indianapolis Motor Speedway.

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