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Lunedì, 29 Aprile 2024
Ciclismo / Premilcuore

Cento giorni alla "Grand Depart": al via il countdown ufficiale per l'arrivo del Tour de France in Romagna

"Ospitare il Tour de France in Emilia-Romagna, facendolo partire per la prima volta nella storia dall'Italia, è un sogno che si avvera - commenta Bonaccini - ci abbiamo lavorato anni"

Tutto pronto per il conto alla rovescia della partenza del Tour de France 2024 dall’Italia, per una storica “Grand Dèpart” che farà sicuramente parlare di sé in tutto il mondo. L’Emilia-Romagna con le sue 3 tappe, Firenze-Rimini, Cesenatico-Bologna e Piacenza-Torino si sta preparando al grande evento. Prima iniziativa di avvicinamento, dopo le celebrazioni dei “100 Giorni”, sarà il viaggio itinerante del Trofeo del Tour de France, che inizierà venerdì a Bologna. Qui, nel palazzo sede della Regione Emilia-Romagna, il Trofeo verrà accolto dal Presidente Bonaccini in una cerimonia alla quale parteciperanno gli ex ciclisti professionisti dell'Emilia-Romagna che nella propria carriera hanno corso almeno una edizione della “Grand Boucle”. In tale occasione saranno esposte anche le maglie ufficiali (la Gialla, a Pois, Verde e Bianca) ed in anteprima assoluta le nuove creazioni dedicate alla Grand Depart Italy.

"Ospitare il Tour de France in Emilia-Romagna, facendolo partire per la prima volta nella storia dall'Italia, è un sogno che si avvera - commenta il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini - ci abbiamo lavorato anni, seguendo una suggestione immaginata da Davide Cassani, nostro presidente dell’Agenzia di Promozione Turistica, e all'inizio in pochi credevano che ce l'avremmo fatta. E, invece, grazie a Christian Prudhomme e a tutta la famiglia del Tour che hanno creduto nel nostro progetto, siamo riusciti in un'impresa storica, dimostrando che in Italia, lavorando di squadra tra istituzioni, è possibile portare a casa risultati straordinari come questo".

"La partenza del Tour è un'occasione unica di promozione e visibilità internazionale, non solo dei territori che attraversa, ma per tutto il Paese e il Sistema Italia, perché stiamo parlando di uno degli eventi sportivi più seguiti al mondo insieme alle Olimpiadi e ai Mondiali di calcio - prosegue Bonaccini -. Come emiliano-romagnolo, inoltre, sono particolarmente orgoglioso perché questa è una terra di ciclisti e di campioni assoluti, come Marco Pantani, a cui sarà dedicata la partenza da Cesenatico, o Ercole Baldini, a cui verrà reso omaggio a Faenza. E il passaggio in Romagna, a un anno dall'alluvione, rappresenta un segnale di rinascita e ripartenza che quelle comunità meritano per l'incredibile forza d'animo che hanno dimostrato in quei giorni drammatici".

Il Trofeo del Tour partirà poi da Bologna alla volta delle città di tappa, per poi fare ritorno “sotto le Due Torri” con sosta a Torino e l’ultima apparizione a Piacenza, prima di essere portato a Nizza per l’arrivo della corsa, previsto il 21 luglio. A completamento dell'attività, durante il periodo in cui le città di tappa ospiteranno il Trofeo, saranno organizzati talk show, eventi a tema, incontri e presentazioni con autori di libri sul ciclismo e la proiezione di uno speciale docufilm, voluto dalla Regione Emilia-Romagna, dedicato proprio alla grande partenza e realizzato in un anno di lavoro. Le celebrazioni dedicate alla Grand Depart si concluderanno l’1 e 2 giugno con la “Fète de Tour” nelle città di tappa organizzate dalle comunità ospitanti, eventi che prevederanno il coinvolgimento diretto delle comunità locali, con una particolare attenzione verso i giovani appassionati.

Per conoscere da vicino le città che ospiteranno la tanto attesa Grand Depàrt in Emilia Romagna, la televisione nazionale francese TV France 1, canale che seguirà la diretta in mondovisione dell’evento, con la sua voce ufficiale, il giornalista Alexandre Pasteur (noto in terra transalpina come una vera e propria celebrità televisiva), sarà tra Rimini, Cesenatico, Bologna e Piacenza nelle giornate di venerdì, sabato e domenica. Il reportage “TLS Tout le Sport: La Grand Depart Italie” andrà in onda nei primi giorni di giugno. Lo share del programma in prime time è di 4 milioni spettatori di media.
 
La tappa Firenze – Rimini, sabato 29 giugno, si svolgerà su un percorso impegnativo che attraversa gli Appennini di 206 chilometri con 3800 metri di dislivello: si transiterà su Premilcuore, Strada San Zeno, Pianetto, Santa Sofia, San Piero in Bagno, Quarto, Sarsina, Mercato Saraceno, Perticara, Novafeltria, Città di San Marino, Cerasolo e arrivo a Rimini. La tappa Cesenatico - Bologna (percorso di 200 chilometri prevalentemente pianeggiante con circuito finale a Bologna sulla salita di San Luca) transiterà su Cervia, Milano Marittima, Savio, Classe, Ravenna, San Michele, Godo, Russi, Mezzeno, Faenza, Errano, Rontana, Riolo Terme, Ponticelli, Imola, Toscanella, Castel San Pietro Terme, Ozzano dell’Emilia, San Lazzaro di Savena, Pianoro, Casalecchio di Reno e arrivo a Bologna al Colle di San Luca.

Gli operatori sono già al lavoro per accogliere la “carovana gialla” del Tour e le centinaia di migliaia di appassionati che la seguiranno dal vivo. Uno straordinario evento, non solo sportivo, che attraverserà ben 38 località dell’Emilia-Romagna, in un territorio in cui il ciclismo vanta grandissime tradizioni e radici popolari. L’arrivo di una corsa così prestigiosa genera un grande impatto mediatico e crea indotto, con oltre 200 TV collegate da tutto il mondo (1,8 milioni di spettatori presenti lungo il percorso tra Toscana, Emilia-Romagna e Piemonte) e oltre 300 mila presenze negli alberghi per le 3 tappe, con un indotto calcolato che supera i 120 milioni di euro. Tutte le info utili sulla Grand Depart in Emilia Romagna sul sito www.letouritalia.it

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