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Indy Gp, la penalità in qualifica rovina il weekend di Matteo Nannini al Detroit Street Circuit

La prossima gara è l'Indy Nxt by Firestone Grand Prix a Road America domenica 18 giugno a Elkhart Lake, Wisconsin.

Matteo Nannini torna a casa dal doppio appuntamento al Detroit Street Circuit con un totale di 35 punti e la consapevolezza che, nonostante i risultati negativi riesce a vedere diversi aspetti molto positivi dopo il round double header corso sul circuito cittadino di Detroit. Sicuramente i risultati non sono stati all’altezza delle aspettative, soprattutto dopo la vittoria ad Indianapolis. Già dalle qualifiche valide per gara 1, Matteo aveva iniziato bene facendo segnare il terzo miglior tempo, crono che gli è stato cancellato, facendo precipitare il portacolori del Juncos Hollinger Racing in fondo della griglia. La gara impostata da Matteo è stata molto conservativa e, soprattutto, ha giocato di esperienza attendendo che i suoi rivali compiessero errori e sopravanzare velocemente posizioni sulla griglia. L’attesa ha ripagato ed il giovane Nannini ha potuto chiudere gara 1 in quattordicesima piazza, portando a casa i primi 16 punti del weekend.

Gara 2, invece, è stata movimentata fin dalle qualifiche ed ha costretto l’italo-argentino a partire dalla 18esima posizione per dei problemi tecnici alla vettura. Primo giro infuocato in gara per Nannini che è stato costretto a fermarsi ai box al termine del sesto giro per sostituire l’ala anteriore che andava a sfregare con lo pneumatico anteriore sinistro. Dopo aver effettuato il cambio gomma e la sostituzione del musetto, Matteo è riuscito brevemente a recuperare il mezzo giro di scarto e chiudere la gara in undicesima posizione. L’ottimo stint finale ha dato fiducia al giovane pilota faentino che è sempre più consapevole di avere una vettura degna delle posizioni che contano.

“È stato un weekend dove potevamo andare sicuramente meglio - afferma il pilota di Forlì -. La penalità in qualifica ci ha compromesso il weekend perché ci eravamo qualificati terzi, ma ci hanno tolto il giro veloce. Gara 1 è stata una gara strategica poiché partendo dal fondo ho aspettato che altri piloti commettessero degli errori e così è stato, infatti sono riuscito a recuperare qualche posizione. Gara 2 sono partito dal fondo dello schieramento perché in qualifica la macchina ha avuto un problema e mi sono dovuto fermare in pista".

"Nonostante tutto, è stata una gran gara perché nonostante un contatto avuto al primo giro che mi ha costretto a rientrare subito ai box per cambiare l’ala, sono riuscito a recuperare quasi un giro intero e chiudere in undicesima posizione - conclude -. Il passo gara era ottimo, se non migliore del vincitore della corsa. Peccato che il risultato finale non rispecchia assolutamente la nostra reale performance, ma abbiamo molte gare davanti ed abbiamo assolutamente la possibilità di far bene. Testa adesso nel mio primo ovale ad Iowa e vediamo che feeling avrò con la vettura in questi famosi ovali". La prossima gara è l'Indy Nxt by Firestone Grand Prix a Road America domenica 18 giugno a Elkhart Lake, Wisconsin.

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