Per il Circus del Motomondiale è già 2018. Sulla pista "Ricordo Tormo" di Valencia, che ha visto domenica scorsa Marc Marquez laurearsi campione del mondo, i bolidi della classe regina sono scesi in pista per i primi collaudi invernali. In pista è sceso anche Andrea Dovizioso, che ha chiuso i collaudi col settimo crono a poco più di sei decimi dal miglior crono stampato da Maverick Vinales (Yamaha) in 1'30"189. Il portacolori della Ducati non ha cercato la prestazione, focalizzandosi sul feeling con la sua Desmosedici laboratorio.

"E' andata meglio che il weekend - ha esordito il forlivese ai microfoni di Sky -. Ero molto costante e questa è la cosa più importante nei test". Dovizioso ha provato anche e nuove forcelle 2018 ed altri componenti che vestiranno la GP18: "Sono soddisfatto. Migliorare dove fatichiamo non è questione di un pezzo solo, ma è un mix di tante cose e non è facile sistemare il tutto. Ci stiamo lavorando". Al contrario del compagno di squadra Jorge Lorenzo, il forlivese ha girato con la carenatura senza ali. "Ci sono più margini di miglioramento".

La prima giornata di test ha visto Vinales prendersi il miglior tempo, in sella ad una M1 equipaggiata di una nuova carena con le ali. Lo spagnolo ha preceduto di due decimi il francese Johann Zarco, che ha assaggiato per la prima volta la Yamaha 2017. Terzo posto per Marc Marquez (Honda Repsol) davanti a Valentino Rossi, incappato in una paurosa caduta fortunatamente senza conseguenze. Demolita una delle tre moto a disposizioni del nove volte campione del mondo per questi test.

Primo assaggio sorprendente per Jack Miller con la Ducati, quinto davanti all'Aprilia di Aleix Espargaro e alle Ducati di Dovizioso e Jorge Lorenzo. Lo spagnolo ha effettuato delle comparazioni con le due moto, soprattutto di ciclistica, per definire quella del 2018. Mercoledì saranno provate le nuove gomme Michelin. In pista per la prima volta con una MotoGp anche Franco Morbidelli, nuovo portacolori della Honda del team Vds.