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MotoGp, test in Thailandia: svetta Pedrosa. Dovizioso al lavoro su telaio e carene

Il miglior tempo è stato realizzato dalla Respol Honda di Dani Pedrosa, che ha fermato il cronometro sul tempo di 1'29"781, precedendo di appena 86 millesimi la migliore delle Yamaha, quella "clienti" del team Tech3 affidata al francese Johann Zarco

Bandiera a scacchi sulla tre giorni di test MotoGp in Thailandia sul tracciato di Buriram. Il miglior tempo è stato realizzato dalla Respol Honda di Dani Pedrosa, che ha fermato il cronometro sul tempo di 1'29"781, precedendo di appena 86 millesimi la migliore delle Yamaha, quella "clienti" del team Tech3 affidata al francese Johann Zarco. Settima affermazione per Andrea Dovizioso, a 411 millesimi dalla virtuale pole. Il forlivese, che ha terminato con due ore di anticipo la giornata di collaudi, non si è focalizzato sul cronometro, ma in prove di assetto con il nuovo telaio e la nuova aerodinamica, con ben tre carenature differenti da provare. La scelta sulla soluzione da adottare sarà presa nei prossimi test in Qatar (1-3 marzo), che precederanno l'inizio della stagione (semaforo verde nel weekend del 18 marzo). In casa Ducati sorprende ancora l'australiano Jack Miller, sesto con la Desmosedici GP17 del team Pramac, alle spalle della Suzuki di Alex Rins.

"Sono stati tre giorni molto utili, in cui siamo riusciti a fare parecchio lavoro e a provare bene le carene, il telaio e l’altro materiale nuovo che Ducati ha portato qui in Tailandia - esordisce DesmoDovi -. Non è stato un compito facile perchè comunque faceva davvero caldo e questa pista è un pò particolare, però abbiamo raccolto tante informazioni utili e confermato che la GP18 è una moto molto competitiva. Per giudicare meglio le prestazioni dei nostri avversari dovremo anche vedere con che tipo di gomma hanno ottenuto i loro tempi, però secondo me qui a Buriram noi siamo messi bene, come in Malesia. Torno a casa molto contento e pronto a ripartire fra due settimane per il Qatar, dove vogliamo preparare bene la prima gara del campionato".

Honda velocissima, crisi Lorenzo e Yamaha

Il test ha visto una Honda velocissima, non solo sul giro secco, ma anche sul passo, con Cal Crutchlow (team Lrc) e il campione del mondo in carica Marc Marquez costantemente nelle parti alte della classifica. Per lo spagnolo della Repsol Honda anche un'innocua caduta nel pomeriggio. In difficoltà invece Jorge Lorenzo e la Yamaha. Lo spagnolo della Ducati, dopo aver lasciato la Malesia con buone sensazioni, non si è riconfermato sulla pista di Buriram, chiedendo ed ottenendo dalla squadra di poter girare anche con la Desmosedici GP17 per capire i motivi delle difficoltà, senza trovare miglioramenti. Chiusura di test complicata anche in casa Yamaha ufficiale, con Valentino Rossi e Maverick Vinales a proseguire il lavoro sull’elettronica. I tempi non sono arrivati e si fatica a capire la differenza con Zarco, che dispone di una M1 meno evoluta, ma più veloce, non solo sul giro secco, ma anche sul passo.

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