Aragon, Ducati all'inseguimento di Marquez: Dovi chiude terzo

Le Ducati all'inseguimento di Marc Marquez nella prima giornata di prove libere ad Aragon. Lo spagnolo nel time attack ha staccato il crono di 1'47"382, precedendo di 138 millesimi la rossa di Jorge Lorenzo. I due spagnoli, futuri compagni di squadra in Honda, sono autentici specialisti del tracciato nato nel deserto spagnolo e i tempi lo dimostrano: Andrea Dovizioso, il più veloce nella Fp1, ha pagato un gap dal 93 di 453 millesimi. Sono comunque loro che si giocheranno la vittoria. Dietro c'è il vuoto: Cal Crutchlow, con la Honda del team Lcr tiene è incollato al forlivese, mentre più staccati sono Valentino Rossi è Maverick Vinales, rispettivamente al nono e decimo posto con un oltre un secondo di ritardo da Marquez.

Musi lunghi nei box Yamaha, dove non si riesce a trovare il bandolo della matassa. Gli assetti provati con soddisfazione nei test che si sono svolti tre settimane fa ad Aragon non stanno dando le risposte che i piloti si attendevano. A precedere Rossi nell'ordine Andrea Iannone (Suzuki), Danilo Petrucci (Ducati Octo Pramac), Dani Pedrosa (Honda Repsol) e Alvaro Bautista (Ducati Angel Nieto Team).

"E' stata molto positiva, perché siamo riusciti a partire ritrovando subito il buon feeling che avevamo raggiunto nel test di agosto, e quindi abbiamo già le idee piuttosto chiare sia sulle gomme che sul set-up - commenta Dovizioso -. Questo ci permetterà di lavorare sabato sui dettagli, perché credo che le condizioni miglioreranno un po’ e quindi potremo capire come si comporteranno davvero gli pneumatici".

Conclude il forlivese: "Come sempre dobbiamo cercare di essere veloci consumando le gomme il meno possibile: in tutte le piste la caratteristica è questa, ma qui ad Aragón è ancora più importante. Al momento siamo in tre ad avere un passo molto simile ma non sarà sufficiente e quindi dovremo migliorare ancora un po’".