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Basket, Castelli per la salvezza Unieuro

Ecco l’ala che mancava nell’assetto rinnovato da coach Valli. Ex Ferrara, reduce da un infortunio, Riccardo Castelli.

Finalmente l’ala forte tanto attesa per completare l’assetto totalmente rinnovato da coach Giorgio Valli. Mentre si attendono responsi sul polso di Davide Reati attesi in settimana – quasi scontato il forfait domenica con Trieste: il match della inevitabile svolta – che in caso negativo potrebbero far scattare un ulteriore innesto, ecco già al lavoro l’ala cuneese Riccardo Castelli. Un po’ a sorpresa, dopo le fantasiose voci (fantasie quelle su Antonutti e Lestini), il 2 metri classe ’88, passate le visite mediche, ancor prima di vergare il nuovo contratto dopo aver rescisso con Udine (dove viaggiava a quasi 9 punti di media in 25’ con il 44% da 2 e il 32% da 3), ha subito svolto allenamento. Reduce da un serio infortunio alla caviglia, da 20 giorni arruolabile, Castelli ha colto al balzo l’offerta forlivese, lasciando le amate terre friulane: “Lasciare Udine – spiega – è stata una scelta sofferta ma volevo avvicinarmi alla mia fidanzata; lei che è di Firenze. Ovviamente le motivazioni tecniche ed emotive sono altrettanto forti: ho apprezzato che qui ci sia un progetto importante. La sfida non è da poco e ho voluto abbracciarla da subito. Sto tornando in condizione ottimale e ho gran voglia di far bene.” Le premesse per dare una mano ci sono tutte ma in quale ambiente Castelli piomba? “Su Forlì so tanto, so cosa aspettarmi: ne ho parlato con Michele Ferri che è stato mio compagno a Ferrara. Al di là di quanto raccontatomi, da fuori, ho visto una squadra che sa lottare ma è stata sfortunata; mancano solo i risultati ma per raggiungerli non manca molto. Valli mi ha chiesto di esser presente sia in campo, dove prediligo giocare da 4, sia in spogliatoio.” Per un giocatore in ingresso, a breve dovrebbe partirne un altro: Wayne Blackshear dato per vicinissimo a Treviso (che nel frattempo ha ceduto DeCosey a Chieti).

Cresciuto cestisticamente con la maglia di Asti, nella stagione 2008/09 Castelli compie un salto in avanti nella propria carriera passando all’Assigeco Casalpusterlengo, dove rimarrà per ben quattro stagioni (inframezzate da un’esperienza a Treviglio) debuttando nell’allora Legadue. Tornato al piano di sotto in DNA, si afferma definitivamente con le maglie di Agrigento, Recanati e Firenze, guadagnandosi la chiamata in A2 Silver da Ferrara nel 2014/15 (8.2 punti e 4.1 rimbalzi), con la quale raggiunge la qualificazione al primo turno dei playoff contro Trieste prima del trasferimento ad Udine nell’estate 2015.

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