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Basket, è tempo di derby. Dell'Agnello: "Fondamentali ritmo e controllo dei rimbalzi"

Nonostante la larga vittoria ottenuta nel match d’andata, quella di domenica sarà una partita diversa secondo coach Dell’Agnello, che chiede ai suoi ragazzi “controllo dei rimbalzi e ritmo in attacco”

Vigilia della trasferta contro Ferrara, dove domenica l’Unieuro di Sandro Dell’Agnello affronterà la squadra estense che occupa la terza posizione in classifica, con appena due punti in meno dei biancorossi. Nonostante la larga vittoria ottenuta nel match d’andata, quella di domenica sarà una partita diversa secondo coach Dell’Agnello, che chiede ai suoi ragazzi “controllo dei rimbalzi e ritmo in attacco”.

Il coach apre spiegando l’approccio che dovranno tenere i suoi ragazzi:

“Sarà una bella partita domani, tra due squadre che vivono un buon momento e ai vertici della classifica. Loro sono la squadra con più chili e centimetri negli esterni di tutto il campionato, quindi dovremo fare molta attenzione a questo aspetto, cercando se possibile di non farli correre troppo, perché è una squadra a cui piace molto andare di corsa. Le chiavi sono due: il controllo dei rimbalzi prima di tutto, ed il nostro ritmo in attacco, che poi è legato a quello che potranno avere loro con il loro attacco”.

All’andata è stata una partita da oltre 100 punti, mentre domenica sarà una gara diversa, dove sarà importante la fase difensiva:

“Il nostro obiettivo è fare una partita diversa, perché non possiamo prescindere dalla solidità che stiamo cercando ed ormai stiamo avendo abbastanza con continuità. Non possiamo andare là e pensare di fare una partita da 90/100 punti perché sarebbe durissima. Se ad una squadra come la nostra che in attacco riesce a fare molto bene ci aggiungi una difesa consistente, diventiamo un avversario scomodo per chiunque”.

La collaborazione è uno degli ingredienti per ottenere i risultati sperati:

“Sicuramente siamo una squadra dove ci deve essere una cooperazione continua, perché quando parte un tiro dobbiamo essere tutti e cinque coinvolti a partire dal più piccolo in campo, non possiamo aspettare che Benvenuti e Bruttini prendano tutti i rimbalzi, non lo abbiamo mai fatto. L’apporto difensivo di Marini e Rush è fondamentale per una squadra come la nostra”.

Ferrara è l’avversario più vicino in classifica ai biancorossi, che dovranno tenerlo alla larga:

“Ai fini della classifica è una partita importante, perché nel girone di ritorno almeno la metà delle partite sono scontri diretti, le partite sono ancora moltissime. Non è ancora una partita che determina il futuro, ma è un mattoncino che determina classifica finale, vincerla o perderla non è la stessa cosa”.

Conta solo vincere in un campionato equilibrato come questo:

“A parte le prime partite, siamo sempre stati nella parte alta della classifica. A Milano prima della partita ho detto ai miei giocatori che noi eravamo secondi in quel momento, se avessimo vinto saremmo restati secondi senza bisogno di guardare gli altri risultati. Domani stesso discorso, secondo me questa è una bella spinta motivazionale. Questo campionato è molto equilibrato, la classifica è molto corta. Tolta Ravenna, al quale ci spertichiamo con complimenti ed applausi, coi nostri punti nell’altro girone saremmo primi”.

Intero roster a disposizione per la trasferta emiliana:

“Abbiamo fatto molti allenamenti questa settimana e qualche problemino c’è stato, ma sono tutti disponibili”.

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