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Basket, Blackshear è carico: "Tornare in serie A il prima possibile"

Wayne Blackshear, che sbarca a Forlì dopo una stagione da 'rookie' in maglia Pistoia conclusa con cifre di tutto rispetto

Giornata di grandi presentazioni in casa Unieuro. Nella mattinata di venerdì, infatti, l’ultimo arrivato Wayne Blackshear ha fatto il proprio debutto davanti ai microfoni, raccontando la sua pallacanestro e spiegando ciò che si aspetta dalla sua nuova avventura forlivese. L’ex atleta campione Ncaa nel 2013 con Louisville, dunque, viene così introdotto da colui che lo ha fortemente voluto a Forlì, coach Gigi Garelli. “Wayne è sempre stata la nostra prima opzione nel suo ruolo – spiega – e in questa scelta, di fatto, hanno inciso due grandi fattori: la spiccata capacità del ragazzo di adattarsi a differenti stili di gioco e, al tempo stesso, quella di caricarsi la squadra sulle spalle con grande responsabilità nei momenti di difficoltà. Ora la cosa fondamentale è quella di metterlo nelle migliori condizioni per potersi inserire nel gruppo al più presto, e per questo credo che qualche minuto nello scrimmage di sabato contro Imola lo possa tranquillamente disputare”.

La parola passa quindi ora al grande protagonista, Wayne Blackshear, che sbarca a Forlì dopo una stagione da ‘rookie’ in maglia Pistoia conclusa con cifre di tutto rispetto. “Arrivo all’Unieuro con una grandissima voglia di migliorarmi sotto tanti aspetti, del resto la prossima sarà appena la mia seconda stagione in Europa. Ho scelto Forlì perchè la società mi ha desiderato fortemente fin dal primo giorno, e personalmente credo sia la scelta migliore per continuare nel mio processo di crescita. Ne ho poi avuto un’ulteriore conferma quando ho avuto modo di conoscere il gruppo, che ho immediatamente notato essere molto unito in tutte le sue componenti. Insomma, ci sono davvero tutte le carte in regola per disputare una grande stagione: voglio aiutare la squadra a tornare in Serie A nel minor tempo possibile”.

Blackshear, come già detto in precedenza, è stato cestisticamente ‘svezzato’ da coach Rick Pitino, leggenda vivente del basket universitario americano che nel corso della sua carriera ha lanciato numerosi giocatori di assoluto livello. “Essere allenato da coach Pitino è stato tutt’altro che semplice – ammette Wayne – La mia esperienza a Louisville mi ha senz’altro aiutato a diventare un giocatore piuttosto versatile per quanto riguarda la mia posizione in campo, e di questo non posso che essergliene grato”. Chiosa finale sul compagno Jaye Crockett, che ha avuto modo di conoscere soltanto nelle scorse ore. “Non l’ho mai affrontato negli anni del college, visto che le nostre squadre disputavano due differenti Conference Ncaa. Ad ogni modo, nonostante debba ancora conoscerlo nel migliore dei modi, mi sembra un giocatore molto valido per la categoria, per questo non vedo l’ora di scendere in campo al suo fianco”.

Un piccolo aggiornamento, infine, per quanto riguarda i dati sugli abbonamenti. Con le emissioni di venerdì, di fatto, si conclude la prima settimana della 2° fase di #FattoreCampo, che ha finora registrato la sottoscrizione di un numero complessivo di 1.189 tessere. Ricordiamo che dalla prossima settimana la sede sarà aperta oltre che all’ormai abituale orario mattiniero (9:00/13:00) anche nel pomeriggio e al sabato mattina (9:00/13:00).
 

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