Basket, alla Fulgor non basta la buona volontà per piegare Barcellona
Prova d'orgoglio della MarcoPolo che perde in casa della forte Sigma per 85-80 dopo aver lottato a lungo ad armi pari. Fatale ai biancorossi un pessimo terzo quarto e il "fattore" Hicks.
Dopo la prova supponente con Ostuni, in casa della potente Barcellona, urgeva una risposta decisa sulla tenuta mentale della MarcoPolo. Possiamo dire che questa sia arrivata, seppur incompleta – perplessità destano le prestazioni altalenanti di Nardi, Campani, Huff e Borsato – e priva della cosa più importante, ovvero dei punti vittoria. La Sigma di Pancotto e delle stelle Hicks e Green, non era certo il banco di prova più facile ma Forlì ha retto egregiamente nel primo tempo e nell'ultimo quarto. In mezzo, decisivo per le sorti della gara, un terzo quarto affrontato a mani basse (21-13 il parziale totale), passato in balia delle transizioni e dei colpi dell'ex play di Cantù, Green e di un ispiratissimo Hicks (30 punti, 34 di valutazione).
Primo tempo – Forlì parte bene, restando avanti praticamente tutto il primo periodo concentrata in difesa e attenta in attacco complice il buon impatto di Campani, Nardi e Freeman. A cavallo del quarto Nardi insacca 5 punti e il tabellone vede il +7 romagnolo, 16-9. L'Igea trova il primo vantaggio dell'ultimo minuto del primo periodo grazie all'immenso talento del proprio capitano, Ryan Bucci. Chiuso il primo quarto 21-20, il secondo resta in equilibrio con Forlì davanti a lungo grazie alla buona difesa e all'apporto del tandem americano Easley-Freeman. Barcellona gode delle rotazioni più profonde (leggasi Mocavero), del terzo fallo di Easley che lo toglie dal campo a metà del periodo e della flessione in regia di Nardi che non riesce a essere incisivo come nel primo quarto. Al play italo-americano viene assegnato anche un antisportivo cui Freeman pone una toppa dalla lunga (36-37, 17'45"). Il duo Green-Hicks mettono la freccia negli ultimi minuti ma ancora Freeman regge la baracca. Forlì va al riposo sotto 41-39.
Secondo tempo – Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa spaccano la partita con un parziale di 8-0 griffato Green-Hicks-Bucci, interrotto solo da Freeman. Il trend al 27' sul 60-42 pro Barcellona sembra quello di una vittoria larghissima per i padroni di casa. La verve di Easley salva la FulgorLibertas dalla deriva, alimentando il contro-break di 4-10 degli ultimi 3' che permette, sul 64-52 del 30', ai biancorossi di tener viva la speranza. Il quarto conclusivo sembra confermare quanto visto nel terzo ma Forlì ha un sussulto finale e riesce a riaprire una partita che fino al 34' (71-59) sembrava destinata scivolare via senza patemi. E' dai lunghi che la MarcoPolo trova linfa per un lento recupero: schiaccione di Easley e tap-in di Casoli e al 37' è -6, 71-65. La difesa sale d'intensità ma con Green a imbastire e Hicks a finalizzare, Barcellona non trema (73-67 a 2'16"). Episodio chiave lo sfondamento commesso da Austin Freeman punito da una tripla del panamense Hicks: 75-67 a 1'39". Scatta la roulette del fallo sistematico ma (83-78 a 15" dal gong) ma nei momenti che contano i siciliani non sbagliano.
Barcellona Basket 85
FulgorLibertas Forlì 80
PARZIALI – 20-21, 41-39, 64-52
ARBITRI – Calbucci, Di Giambattista, Scrima
SIGMA BARCELLONA – Hicks 30, Green 19, Lukauskis 13, Bucci 5, Martin 7, Rotundo ne, Da Ros, Bonessio 1, Dordei ne, Piazza 2, Mocavero 8.
MARCOPOLOSHOP FULGORLIBERTAS FORLÌ – Nardi 5, Freeman 28, Huff 4, Campani 7, Easley 23, Borsato 4, Colosio ne, Casoli 7, Natali 5, Bianchi ne. All. Nenad Vucinic
NOTE – Barcellona: 2p 25/50 (50%), 3p 6/16 (37%), liberi 17/22 (78%), rimb. totali 36 (12 off); Forlì: 2p 26/45 (57%), 3p 4/18 (23%), liberi 16/21 (76%), rimb. totali 27 (9 off); spettatori 3.000 circa.