I Tigers lasciano sul parquet di Faenza 2 punti che per 3 quarti di match, nonostante la buona partenza dei Raggisolaris, hanno avuto in mano. L’ultimo quarto, 38-12 per Faenza, segna di fatto la partita e lascia agli arancioneri l’amaro in bocca per non aver chiuso il match nel terzo quarto, sul +12, non affondando il colpo di fronte ad una Rekico in grande difficoltà e a bocca asciutta per 5 minuti.  Nei primi due quarti sono le difesa a fare la differenza. Forlì ingabbia Venucci e gli equilibri si spostano sotto canestro, dove i Tigers sembrano avere maggiore confidenza. Il primo break lo piazza però Faenza con la tripla di Chiappelli che al 4’52’’ manda i Raggisolaris sull’11-4. I Tigers si aggrappano ai tiri liberi generati da penetrazioni e rimbalzi ed il primo quarto termina sul 13-9 con le due squadre un po’ contratte.  

Nel secondo quarto Forlì è brava a limitare i padroni di casa in attacco ed i rimbalzi cominciano a fare la differenza. Al 14’32’’ l’assist di Carpanzano manda Sacchettini a canestro per il primo vantaggio Tigers ed è 19-21 per Agatensi e compagni. Subito dopo è la bomba di Carpanzano a dare il via agli arancioneri che si prendono in mano l’inerzia del match e la tripla di Villani sulla sirena di fine primo tempo manda le squadre negli spogliatoi sul 28-35. Al rientro in campo il divario pare destinato a dilatarsi. I Tigers dominano a rimbalzo e la Rekico perde la bussola in attacco. Faenza segna veramente con il contagocce e Forlì arriva a toccare il +12 a poco più di un minuto dall’ultimo mini-intervallo. Gli arancioneri però non mettono a frutto i tanti rimbalzi difensivi catturati nella terza frazione di gioco ed il 37-49 con cui si chiude la terza frazione ha più il sapore di un’opportunità sprecata. 

Sensazione confermata dal terrificante ultimo quarto. La Rekico entra in campo con una faccia diversa e l’inerzia del match prende la strada di Faenza. I manfredi cominciano a metterci il fisico, Forlì non reagisce, quasi stordita dalla reazione dei padroni di casa. Gli animi si scaldano ed i Tigers perdono la testa. L’infortunio di Cicchetti che mette k.o. il numero 7 forlivese dopo un presunto fallo su un tiro da 3 punti; il tecnico a Villani che toglie dal campo l’esperto numero 9 liviense per 5 falli; il quinto fallo di Carpanzano a punteggio quasi acquisito, sono gli episodi che la dicono lunga sull’andamento dell’ultimo quarto. Non gravi in sé per sé, ma indicativi di quanto le tigri forlivesi non abbiano avuto la forza di reagire di fronte ad un parziale di 18-0 che ha visto Venucci e compagni annichilire gli arancioneri. 

Rekico Faenza - Tigers Forlì 75-61 (13-9, 15-26, 9-14, 38-12)
Rekico Faenza: Mattia Venucci 16 (3/5, 1/5), Marco Perin 14 (2/5, 3/4), Jacopo Silimbani 14 (4/6, 2/4), Gioacchino Chiappelli 11 (4/4, 1/3), Riccardo Iattoni 9 (1/3, 1/5), Lorenzo Brighi 7 (3/5, 0/3), Giordano Pagani 3 (1/4, 0/0), Lorenzo Benedetti 1 (0/1, 0/1), Jakov Milosevic 0 (0/1, 0/2), Simone Aromando, Luca Samorì NE, Giacomo Maroncelli NE. All.: Marco Regazzi. Ass.: Claudio Agresti e Emanuele Belosi.
Tigers Forlì: Gianluca Carpanzano 18 (4/6, 2/5), Francesco Papa 8 (2/5, 0/2), Christian Villani 7 (1/4, 1/4), Michael Sacchettini 7 (3/4, 0/0), Matteo Battisti 6 (3/3, 0/2), Riccardo Zani 5 (0/0, 1/3), Luca Agatensi 5 (1/3, 1/1), Alexander Cicchetti 3 (1/4, 0/1), Antonio De Fabritiis 2 (0/2, 0/2), Gabriele Rossi 0 (0/0, 0/1), Riccardo Puntolini NE, Pietro Pambianco NE. All.: Giampaolo Di Lorenzo. Ass.: Roberto Villani e Gabriele Grazzini.