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Basket, urlo liberatorio a fine partita: l'Unieuro agguanta la salvezza

La squadra di coach Giorgio Valli ha replicato la prestazione di venerdì, liquidando agevolmente la Pallacanestro Chieti. Finisce 91-83

E' finita. Finalmente è finita. Questa lunga, lunghissima, infinita cavalcata su e giù per i percorsi da montagne russe di una stagione che ha visto la Pallacanestro Forlì 2.015 attraversare tutte le sfumature possibili che vanno dalla depressione all'entusiasmo – sempre e comunque sostenuta dal suo incredibile pubblico – è arrivata il tanto agognato capolinea: Forlì ha fatto sua la serie "dentro o fuori" con Chieti ed è salva. L'A2 è sua. La serie termina 3 a 1, grazie al successo per 91 a 83 in gara 4 davanti ai 3.100 del PalaGalassi. Una prova concreta e solida, un successo maturato (come in gara 3) grazie alla difesa del secondo periodo (nel terzo periodo il break devastante di 27-11: da 47-46 al al +17 del 30’, 74-57) e alle energie delle seconde linee, il gruppo “storico” della promozione in A2: capitan Michele Ferri, Paolo Rotondo, Davide Bonacini con in più il finalmente incisivo Francesco Paolin. A fine match è festa per una squadra, per coach Giorgio Valli e per una piazza che l’A2 la merita come poche altre.

Unieuro-Chieti, gara 4: è salvezza! (foto di Alessandra Salieri)

La partita – Il rientrante Allegretti subito sulle tavole del PalaGalassi è la “matta” per Chieti: la partita dirà che l’ala non inciderà ma tant’è, per coach Di Paolo è un tentativo obbligato. Ad Ogo Adegboye, prontamente in gara, replica, per la Proger, Chris Mortellaro: il centrone – anestetizzato in gara 3 dalla retrovia romagnola – è in gran spolvero (farà12 ncon 6 su 6 al 10’), sguscia a più riprese dalle mani di Castelli e segna 8 carambole per il +1, del 5'; 12-13. I raddoppi Unieuro sul portatore (Golden su tutti) sono inefficaci, la palla esce sistematicamente e tutto il costrutto dietro crolla. Non proprio note dolci per Valli. Le energie delle retrovie, Rotondo e Ferri (con il centrone che si ricorda di aver la mano dolce dalla lunga) ribattono ai cesti abruzzesi concessi dalla difesa PF oltremodo scollata. Capitan Ferri non solo ribatte ma allunga (tripla e liberi: 26-20, 9') e su un gioco di sponde degne de “lo Scuro”, Davide Bonacini assesta la sferzata del +6 al 10’: 28-22. Pierich fa capolino nel match, Golden entra a gamba tesa: 5 punti (jump e tripla) e Forlì torna sulla giostra, 35-32 (13'30”). Valli si rifugia in time out, compie adeguata lavata di capo ai suoi ma (intanto la Proger impatta con Sergio) il carico dei falli e tanti liberi sbagliati (5 su 8 tentati nel II), rallentano Forlì. A fatica (e grazie a Ogo) Forlì tiene il pallino al 20': 47-46.

UNIEURO SALVA: IL VIDEO DELLA FESTA AL PALAFIERA

Servirà un III quarto stile gara 3 per scrollarsi Chieti. E così è. Un accenno di difesa alla ripresa, le picconate di MJ (3+2) fanno il +6 nel tempo di una preghiera (52-46, 21'34”). Il time out di Di Paolo profuma di terrore abruzzese ed in effetti Forlì corre e morde due volte gli ospiti. Amoroso innesta il +8 (54-46) ma le troppe palle gettate al vento rimandano la botta da ko. Golden (sempar lo) lima fino al -6, 59-53 (26'). Le energie sono però sbilanciate e il PalaGalassi è davvero sesto uomo. MJ apre le danze chiuse – tra troppi liberi ciccati, una vera mole al collo dell’Unieuro (alla fine 10 su 37 quelli spalmati sul ferro) – da due triple incendiarie di Ryan e Ferri. Mentre il PalaGalassi diventa un girone infernale per Chieti, è +17 per l’Unieuro: 74-57. Il vantaggio ingrassa i biancorossi molli nell’ultimo periodo (0-6 tutto di matrice Golden, 74-63, 31'22”). Un tecnico ingenuo a Castelli pare riaprire una gara già sigillata se non fosse che alla Proger trema la mano davanti ai buchi romagnoli sul perimetro. Un antisportivo dubbio a Golden porta Ogo ai liberi: l’anglo-nigeriano non trema né lo farà dopo quando sarà chiamato a battere i liberi per fallo di Mortellaro e tecnico a Golden: 81-64. Il divario si fa voragine con un sottomano di Bona: +19, 83-64 (35'). Finita? Festa? No, Forlì, distratta dalla pressione, legge malissimo la zone-press teatina facendosi graffiare da Golden. Su sfera di rapina di Davis è perfino -7 Chieti (87-80, 38’30”). Gli ultimi 90” sono comunque di controllo facile: i liberi di MJ e due perse Proger mandano in estasi e consegnano, per 91-83 a Forlì il successo della salvezza.

Unieuro Forlì - Proger Chieti 91-83 (28-22, 19-24, 27-11, 17-26)

Unieuro Forlì: Melvin Johnson 20 (3/6, 4/7), Ogooluwa "ogo" Adegboye 19 (3/5, 0/1), Ryan Amoroso 14 (4/6, 1/1), Michele Ferri 10 (0/1, 2/5), Paolo Rotondo 10 (2/2, 1/1), Riccardo Castelli 7 (1/1, 1/3), Davide Bonacini 4 (2/4, 0/2), Francesco Paolin 4 (2/2, 0/1), Simone Pierich 3 (0/0, 1/2), Simone Ravaioli 0 (0/0, 0/0), Alessandro Del zozzo 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 27 / 37 - Rimbalzi: 23 4 + 19 (Paolo Rotondo, Riccardo Castelli 5) - Assist: 7 (Ryan Amoroso 2)

Proger Chieti: Trae Golden 32 (6/10, 3/5), Chris Mortellaro 16 (8/10, 0/0), Luigi Sergio 9 (2/2, 0/3), Matteo Fallucca 8 (2/4, 1/2), Cade Davis 7 (2/3, 1/3), Matteo Piccoli 5 (1/3, 1/2), Dario Zucca 3 (1/1, 0/0), Mirco Turel 2 (1/1, 0/1), Mattia Venucci 1 (0/2, 0/0), Marco Allegretti 0 (0/1, 0/0)
Tiri liberi: 19 / 23 - Rimbalzi: 22 3 + 19 (Trae Golden 8) - Assist: 12 (Trae Golden 5)

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