Calcio, Isnik Alimi: "Finalmente gioco da mezz'ala, così posso dare il meglio"

Isnik Alimi, centrocampista biancorosso di 22 anni, si sente migliorato e vuole dare il possibile per il Forlì. Lo spiega il giocatore, di origine macedone, in Italia da 4 anni ed è in rosa forlivese da agosto 2016; afferma di trovarsi in sintonia con la squadra: “A Forlì mi trovo bene, appena sono arrivato in squadra i ragazzi mi hanno accolto e mi hanno fatto sentire a casa; ho legato con tutti, soprattutto con i giovani con i quali abito”. “Io sono arrivato in Italia a 18 anni – prosegue Alimi - mi ha portato qui il Chievo Verona, mi hanno fatto fare un provino e gli sono piaciuto; da allora sono sempre rimasto in Italia. Sono tornato in Macedonia solo per diplomarmi”.

Il numero 25 è in prestito dall’Atalanta. Non è la sua prima esperienza in prima squadra: ha giocato due anni fa nel Lumezzane in Lega Pro,  presenziando in quasi 30 partite. L’anno scorso era nella Maceratese. Questa è la sua terza esperienza in questa categoria. I giornalisti chiedono se si sente cambiato rispetto agli inizi della stagione: “Sì, soprattutto quest’anno sento che qualcosa in me è cambiato, mi sento un po’ meglio; però devo ancora crescere, migliorare.  All’inizio della stagione non ho giocato molto, non ho fatto neanche la preparazione, sono arrivato tardi in squadra quindi ero un po’ indietro fisicamente. Piano piano ho lavorato assieme al mister, ai ragazzi e allo staff tecnico; hanno aspettavo che entrassi nelle migliori condizioni fisiche, quindi mi hanno fatto scendere in campo nel momento giusto”. 

Alimi gioca in mezz’ala destra: “E’ il ruolo che preferisco, anche se sono sempre stato spostato: in primavera facevo l’attaccante, se si digita il mio nome su Internet c’è scritto dappertutto che il mio ruolo è l’attaccante. Io mi trovo meglio mezz’ala, secondo me è il mio ruolo giusto, dove posso dare il meglio di me. All’inizio il mister mi faceva giocare davanti, poi abbiamo parlato e abbiamo deciso che per me e per la squadra era meglio giocare mezz’ala destra”. “ Devo migliorare negli ultimi 16 metri – dice Alimi a proposito della mancanza di goal -  devo essere più deciso, più cattivo; ultimamente ci sto provando e speriamo che il prima possibile riesca a fare goal”. 

Domenica i Galletti si aspettano una partita difficile, uno scontro diretto: “Abbiamo iniziato a preparare la partita, domenica sarà una gara tosta: la Sambenedettese ha iniziato a vincere ultimamente, non vincevano da un bel po’. Io comunque sono ottimista, secondo me possiamo fare risultato contro l’avversario”. “Penso che a poco a poco tutta la squadra è cresciuta – conclude il centrocampista - adesso siamo un altro Forlì, non quello dell’inizio della stagione; abbiamo un'altra cattiveria, un'altra grinta e giochiamo con più determinazione e più consapevolezza”.