rotate-mobile
Sport Forlimpopoli

"Insulti razzisti in campo", il sindaco di San Lazzaro: "Episodio desolante e preoccupante"

Orobosa Monday, ventenne nigeriano trapiantato in Italia da quando ha 8 anni e giocatore dei Baskers Forlimpopoli, oggetto di offese da parte di un giovane arbitro di San Lazzaro di Savena

"Abbiamo una lunga lunghissima strada da percorrere". La ferita è ancora aperta. Una partita di basket di serie D macchiata da un presunto episodio di razzismo. Orobosa Monday, ventenne nigeriano trapiantato in Italia da quando ha 8 anni e giocatore dei Baskers Forlimpopoli, oggetto di offese da parte di un giovane arbitro di San Lazzaro di Savena durante il match contro la Scuola Basket Ferrara. Una reazione che ha lasciato di stucco il giocatore, che, in lacrime, non è riuscito più a calcare il parquet.

Sulla questione ha preso la parola il sindaco bolognese Isabella Conti, che parla di "un episodio che, se confermato, è al tempo stesso desolante e preoccupante". "La figura dell’arbitro per me ha sempre rappresentato l’emblema dell’imparzialità, della moderazione, della correttezza - scrive su Facebook il primo cittadino -. Un ruolo super partes, in grado di rimanere distante dalla bagarre e dalle tensioni della partita. Un riferimento per i ragazzi quando giocano in cortile ancor di più per gli atleti che devono portargli rispetto".

Monday, "dopo avere toccato il braccio dell’arbitro, sarebbe stato aggredito dallo stesso con parole irripetibili e lo stesso arbitro avrebbe poi fatto il gesto di pulirsi il braccio in segno di disprezzo". Il sindaco, dopo l'episodio, ha contattato telefonicamente il presidente dei Baskers Forlimpopoli, Cristhofer Gardelli, per scusarsi col ventenne a nome di tutta la comunità di San Lazzaro. "Quando accadono queste cose siamo tutti responsabili io in primis, poi le istituzioni, la scuola, i genitori, gli adulti di riferimento, gli allenatori, gli insegnanti - dice il sindaco -. Perché non abbiamo saputo trasmettere ai nostri figli, ai nostri ragazzi, il senso di umanità e giustizia che dovrebbe essere il motore di questa civiltà. Lo dico con preoccupazione, perché per la mia generazione pronunciare certe parole è fisicamente impossibile".

Ragiona Conti: "Siamo cresciuti con i nostri insegnati e le nostre istituzioni che ci spiegavano il disarmo nucleare durante la caduta del muro di Berlino. Ci spiegavano che l’odio produce la guerra e che per scongiurare la guerra dobbiamo ricordarci che siamo esseri umani, prima di ogni cosa. Che il nostro sangue ha lo stesso colore. Che le persone si valutano per le loro azioni, non per altro. Questo mi ricorda che se impieghiamo 15 o 20 anni per progredire come civiltà e per raggiungere diritti sociali, basta un solo attimo di distrazione per tornare indietro di 30. Nessun diritto può mai essere dato per scontato".

Il sindaco di San Lazzero annuncia che chiederà un incontro con il giovane arbitro "per capire da dove proviene questo suo disprezzo", "per comprendere dove affonda le radici questo odio e per capire soprattutto come sia stato possibile che ciò avvenisse qui, nella nostra comunità. Poi vorrei parlargli per raccontargli quanto può essere migliore la vita vissuta con curiosità e non con paura. Quanto sia più gratificante fare del bene piuttosto che del male. Quanto curare generi molta più felicità piuttosto che ferire. Abbiamo una lunga lunghissima strada da percorrere". Quindi conclude: "Vorrei prendere per mano" i due protagonisti della vicenda "per portarli insieme a costruire un mondo più civile, più evoluto, più umano".

Il presidente dei Baskers ha ringraziato Conti "per la cordialità e la solidarietà espressa nei nostri confronti. Durante una lunga telefonata, ci siamo confrontati sull'argomento, tema sensibile e sul quale molte volte è difficile esporsi. Tengo a dire quanto per noi sia stata importante questa vicinanza, sua e della città e che le sue parole arriveranno dritte ad Oro. Da parte nostra inoltre, la conferma che cercheremo di far chiarezza sull'accaduto".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Insulti razzisti in campo", il sindaco di San Lazzaro: "Episodio desolante e preoccupante"

ForlìToday è in caricamento