La Fulgor ha il suo 'Thohir' in salsa bolognese: sottoscritto l'atto di cessione

Inizia un nuovo capitolo per il basket forlivese. Mercoledì pomeriggio, alle 19.40, nello studio a Roma del notaio Gabriele Sciumbata è stato sottoscritto l'atto legato alla cessione della FulgorLibertas. L'acquirente bolognese non è altro che un'azienda che fa capo a Massimiliano Boccio. "E' stata una trattativa con vari step", ha spiegato il direttore sportivo Stefano Benzoni, citando come esempio la cessione di Massimo Moratti dell'Inter all'indonesiano Erick Thohir.

L'accordo, ha illustrato il general manager Maurizio Giannelli, "è stato trovato circa un mese e mezzo fa. Boccio ha dato garanzie di portare la pallacanestro forlivese agli apici nazionali". La tappa di mercoledì segna l'inizio di un nuovo percorso per la palla a spicchi forlivese: "L'acquirente - ha chiarito Giannelli, affiancato dal commercialista Paolo Coveri, che ha seguito gli aspetti burocratici della trattativa - è entrato in società, è stato sottoscritto un aumento di capitale importante. Della vecchia società resta una percentuale inferiore all'1%. Ora abbiamo il nuovo presidente nel consiglio d'amministrazione, che non sarà Boccio, ma una figura a lui legata. Il percorso non si è ancora concluso, mancano ancora gli ultimi passaggi burocratici. Non rientrano nella trattative soggetti come la Don Bosco e l'Aurora".

"Ora - ha proseguito Giannelli - bisogna dar il tempo di organizzarsi. Quindi sarà illustrato il progetto sportivo, interessante da quanto presentato". Il general manager ha aggiunto inoltre che anche per il prossimo anno Forlì continuerà a chiamarsi FulgorLibertas, non escludendo novità a partire dalla stagione 2015-2016. Per quanto concerne la costruzione della nuova società, Benzoni ha chiarito che "saranno nomi importanti per la Gold. Non c'è da preoccuparsi. Alcuni manager si sono fatti già avanti".

Il direttore sportivo ha anche annunciato che i nuovi proprietari si presenteranno "quando loro decideranno di farlo", spiegando "programmi ambizioni e concreti, ancorati alla realtà forlivese. Non voglio venire a Forlì e spaccare il mondo, ma sfruttare l'esperienza e la conoscenza di anni di vita vissuta all'interno della società per cercare di fare le cose nel miglior modo possibile. Stanno cercando una nuova sede e creando l'organigramma. Stanno mettendo in piedi qualcosa di importante. Per fare altri nomi, oltre a quello di Boccio, anche quello di Alberto Bucci (ora in vacanza in Sardegna, ndr) come general manager o direttore sportivo e Lino Frattin come direttore tecnico". Per lo sponsor tecnico presumibilmente sarà chiesto l'aiuto alla vecchia dirigenza.

Benzoni ha anche confessato l'intenzione di Bucci di "riunirsi attorno ad un tavolo con tutte le società di Forlì e del circondario per cercare di creare qualcosa insieme. Ci vogliono provare". Inoltre, ha proseguito, "sono intenzionati a riunire le vecchie glorie o bandiere del basket forlivese, come l'iniziativa che ha fatto la Virtus Bologna. Le idee ed i mezzi ci sono. Non resta che costruire". In bocca al lupo nuova Forlì.