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Credito, a Barcellona sperando in un black out della Sigma

Per la 21a giornata Forlì scende in Sicilia alla ricerca dell'impresa: domenica se la vedrà con la Sigma, squadra di profondità infinita, in piena caccia della miglior piazza play-off.

Rassicurata sulla presenza di Tyler Cain, con occhi e orecchi puntati su quanto farà la più diretta pretendente alla salvezza, Trieste, in casa della Brescia del rientrante coach Martelossi (licenziato dopo il sanguinoso stop a Jesi è stato reintegrato per pressione di giocatori e tifosi), Forlì è pronta alla trasferta dalle mille insidie in casa di Barcellona Pozzo di Gotto. Domenica, ore 18, al varco del PalAlberti, ad attendere i romagnoli ci sarà una squadra arrabbiata per la netta sconfitta nel derby a Capo d'Orlando, in piena tonnara per un piazzamento play-off confacente alla sua prepotente forza, ancor più motivata dalla voglia di dimostrare il proprio valore aggiunto del neo coach (a Barcellona al posto di Perdichizzi da metà gennaio) Marco Calvani, un'altro califfo scelto dal presidentissimo Bonina. “Sono nettamente più forti – spiega il vice coach Antonio Giannetti, nell'occasione allenatore in prima causa il perdurare dell'influenza di Massimo Galli – e l'arrivo di Calvani li ha resi più tenaci in difesa; continuano a patire alti e bassi e su questo dovremo esser bravi a giocare, esser preparati e cogliere l'occasione: Maresca, Young, Collins, Fantoni sono davvero ottimi giocatori. Le nostre avversarie dirette hanno raccolto vittorie su campi difficili, di team blasonati: ora tocca a noi”. In effetti Forlì, in partenza sabato alle 13:20, non può restare appesa ai risultati altrui: Trieste è a +2, Jesi +4 e se questo turno per tutt'e tre pare proibitivo (i marchigiani sono in casa di Trapani) il divario resta. “Il match con Torino non ha lasciato scorie, forse Jazz è un po' affaticato. La PMS ha giocato una gran partita, ai ragazzi non si può rimproverare nulla.”

Poco acodiscendente, il GM di Barcellona, il mitico Antonello Riva: “Siamo a due terzi del campionato, siamo ancora coinvolti in una posizione non consona al nostro valore e per conquistare un posto sicuro per i play off non possiamo più sbagliare le partite casalinghe." Sarà durissima ma l'FL ci è abituata.

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