Credito, contro l'Angelico per continuare a sperare nel miracolo

Di onorevoli sconfitte ha fatto il pieno. Ora che di tempo non ce n'è più, Forlì non può che indossare i panni del killer, battere Biella e sperare che nel frattempo Trieste, impegnata sul campo di Veroli (con i ciociari in piena lotta per i play-off), scivoli. Tutto per arrivare, il prossimo fine settimana, alla trasferta della vita in casa dei giuliani, con soli due punti di distacco. “Dopo la botta di Ferentino ho detto ai ragazzi che se prima era dura ora lo è ancora di più. Però non è finita, dobbiamo crederci, piegare Biella per giocarci tutto a Trieste” conferma coach Massimo Galli. “In settimana ho visto una generale reazione, buoni allenamenti e una positiva amichevole con la Virtus. Nei ragazzi c'è la giusta convinzione. I presupposti per far bene ci sono tutti.” L'Angelico, da questo punto di vista non è da meno, anzi: 10 vittorie consecutive con oltre 90 punti messi a referto, le stelle Alan Voskuil e Damien Hollis trascinatori con 17 carambole a gara, un gruppo carico a molla e la terza piazza nel mirino: “Biella è senza dubbio la sorpresa dell'anno: chi avrebbe pronosticato un ruolino del genere? Aggiungiamo la vittoria in Coppa Italia e il quadro è completo. Ma affrontare Biella o un'altra è indifferente: noi dobbiamo solo pensare a vincere. I punti di forza dell'Angelico sono indubbiamente gli stranieri; il gruppo italiano è più di supporto ma ora stanno tutti giocando con fiducia ed entusiasmo. La chiave è la difesa: se l'approccio sarà molle come con Ferentino non avremo speranze. E se così sarà vorrà dire che io sarò il primo a fallire, vorrà dire che non sarò riuscito a trasmettere la giusta grinta.” Forlì sarà al completo e al 100% a parte Giulio Mascherpa reduce da una distorsione.