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Dakar, altre 18 ore in auto tra dune e forte nebbia. "È come se l'avessero vinta"

L'equipaggio numero 423 del Racing Team Le Fonti è giunto al traguardo di San Juan De Marcona hanno affrontato le dune tra il buio delle tenebre e la nebbia

Diciotto ore in abitacolo. Andrea Schiumarini, Andrea Succi e Massimo Salvatore hanno completato anche la settima tappa della Dakar. L'equipaggio numero 423 del Racing Team Le Fonti è giunto al traguardo di San Juan De Marcona hanno affrontato le dune tra il buio delle tenebre e la nebbia. Al messaggio del team assistenza di Ford "Bravi, è stata dura anche oggi", il trio forlivese ha risposto: "Mai dura come la nostra testa a voler uscire dalle dune di notte e con la nebbia". Non è stata per nulla semplice: il Raptor ha subìto la rottura di un semiasse al chilometro 190, cambiato in tempi record dai meccanici. Quindi hanno dovuto affrontare un cordone di 30 chilometri di dune trasversali e difficili anche di giorno. Poi è calata una fortissima nebbia. 

Commenta il team manager Renato Rickler: "In questi giorni mi ero reso conto che “SSS” era composto da un equipaggio molto bravo; sono sempre stati attenti a tutto, hanno comunicato regolarmente tutto senza perdere la loro concentrazione ed il loro entusiasmo. Adesso ho la certezza che è il miglior equipaggio che io abbia mai avuto sotto il profilo tecnico,sportivo,mentale e soprattutto umano. Hnno compiuto una missione impossibile al di sopra di qualsiasi logica capacità. Ora povo una sensazione diversa, aldilà di tutto quello che può succedere per me questi ragazzi è come se la Dakar l’avessero vinta". Alla fine mancano altre tre tappe. 

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