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Dell'Agnello: “Con questa mentalità si va poco lontano”

Il tecnico dei forlivesi archivia la batosta con la Centrale del Latte puntando forte su gara 2, martedì. Anche se le condizioni fisiche di Roderick e Simeoli preoccupano.

La tentazione di archiviare la batosta con Brescia è forte, ma a caldo, coach Sandro Dell'Agnello non si sottrae da una disamina severa, venata di fiducia: "La gara si è sostanzialmente decisa nel primo quarto – dice il tecnico –: evidentemente non sono riuscito a motivare abbastanza i ragazzi che sono scesi in campo sbagliando del tutto l'approccio alla partita. Brescia al contrario era decisa, determinata, più di noi sotto tutti gli aspetti e sapevamo che lasciarli giocare avrebbe significato perdere. Nel secondo periodo abbiamo avuto un barlume di vita, provando a rimontare ma i problemi di falli dei nostri lunghi, l'espulsione di Musso dopo le scaramucce con Barlos e l'infortunio alla spalla di Simeoli (si parla di lussazione alla spalla sinistra, ndr) hanno condizionato la partita. Adesso – prosegue il coach – dobbiamo essere bravi a resettare tutto. Se Brescia stasera ha strameritato sono avanti solo 1-0 e sono convinto che martedì potremo giocarcela in una maniera migliore".

L'euforia post regular season evidentemente non ha giovato. Un relax generale che la guida biancorossa ha tentato di evitare: "Ne avevamo parlato in pre gara – spiega Dell'Agnello – ho provato a tener il freno ma il clima di festa ha sicuramente condizionato. Più che la testa ora però mi preoccupano i guai fisici di Simeoli e TRod che, per il dolore, ha fatto numeri come al solito ma in difesa era sempre battuto. Ho dovuto spremere Natali cosa non proprio perfetta con gare ravvicinate".  

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