rotate-mobile
Sport

Il Forlì vince il derby e mette un piede in Lega Pro

L'urlo dei tifosi biancorossi è esploso al settantesimo, quando Pezzi ha infilato la porta difesa da Menegatti. Per la squadra di Attilio Bardi la pratica giallorossa è stata tutt'altro che semplice

“Morgagni” in delirio. Il Forlì ha fatto suo l’attesissimo derby contro il Ravenna, vedendo sempre più vicino il passaggio in Lega Pro. L’urlo dei tifosi biancorossi è esploso al settantesimo, quando Pezzi ha infilato la porta difesa da Menegatti. Per la squadra di Attilio Bardi la pratica giallorossa è stata tutt’altro che semplice. Nonostante la classifica deficitaria dei bizantini che li vedono inchiodati a quota 36, hanno concesso ben pochi spazi ai forlivesi.

Spinti dagli oltre duemila tifosi che hanno colorato di biancorosso gli spalti del “Morgagni”, i padroni di casa sono partiti subito forte, conquistando dopo appena 60 secondi un calcio d’angolo con un’incursione di Semeraro. Dopo due minuti è arrivata la replica della squadra di Edo Giorgetti con Shiba ben servito da Piraccini, ma la difesa del Forlì si è rifugiata senza problemi in corner. Al decimo minuto tentativo di Melandri di testa su punizione di Evangelisti, ma senza fortuna.

Tre giri di lancette più tardi Petrascu ha cercato l’eurogol, ma ne è uscita una conclusione che non ha impensierito Menegatti. Al venticinquesimo Forlì vicinissimo a sbloccare il risultato con Sozzi, ma il capitano da buona posizione ha spedito fuori. Al 36’ blitz del Ravenna con Bizzarri, che solo davanti a Nunziata si è lasciato sfuggire l’occasione del vantaggio. Immediata la replica del Forlì con Petrascu, ma la sua botta da venti metri è stata neutralizzata da Menegatti.

Nella ripresa la prima incursione è del Forlì con un colpo di testa di Ceramicola che si è spento a lato. Nonostante i pochi spazi, i biancorossi hanno spinto sulle fascia, mancando negli ultimi metri. E proprio da un traversone dalla destra di Semeraro è partita l’azione che ha portato i padroni di casa al vantaggio. Dal cross si è avventato Melandri che ha lasciato partire una bordata respinta da Menegatti. A quel punto sulla sfera si è avventato Pezzi, che ha infilato l’incolpevole portiere del Ravenna.  

Finale da cardiopalma, con gli ospiti che hanno cercato di ristabilire la parità. All’ottantesimo Panarotto non ha sfruttato un’errata uscita di Nunziata, mentre all’89 Giorgini da ottima posizione fuori di testa da ottima posizione ha mandato. Negli ultimi cinque minuti Ravenna in dieci per l’espulsione di Affaticato. Ma nonostante l’inferiorità numerica i giallorossi hanno chiuso in avanti, provando a rovinare la festa al Forlì. L’ultimo brivido al 94’ su calcio d’angolo.

Alla fine il Forlì ha raggiunto l'obiettivo. E poco importa che Este e Mezzolara abbiano vinto rispettivamente contro Camaiore e Cerea. I punti di vantaggio restano cinque, quando mancano due partite alla fine. Pezzi si conferma uomo derby: anche all'andata aveva segnato contro i giallorossi. "Dopo il gol ho pianto, perchè ho avuto la tallonite quando mi stavo riprendendo da un inizio di stagione che non avevo brillato. Ringrazio la mia famiglia e la mia fidanzata Giulia".

Migliori in campo RomagnaOggi.it: Petrascu e Orlando. "Sono orgoglioso dei miei ragazzi - ha esordito Bardi -. Il Ravenna ha fatto una buona partita e Giorgetti è stato bravo a tenere unito il gruppo. Ora ci mancano due punti. E' stata una bellissima emozione la spinta dei tifosi". Domenica contro lo Scandicci si può festeggiare la tanto attesa promozione.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Forlì vince il derby e mette un piede in Lega Pro

ForlìToday è in caricamento