Disfatta a Pordenone, il Forlì ritorna pesantemente coi piedi per terra

Pesante sconfitta per 5 a 0 del Forlì allo "Stadio Bottecchia" di Pordenone . Risultato pesantissimo che non rende giustizia alla buona prova offerta dai galletti che per lunghi tratti hanno tenuto testa ai fortissimi "ramarri"; il Pordenone grazie a questa vittoria si porta momentaneamente in testa al girone B di Lega Pro. 

LA CRONACA : la partenza è incoraggiante e già al secondo minuto il Forlì va vicino al vantaggio su schema da calcio d'angolo ma Ponsat non arriva a deviare in rete un tiro di Adobati. Al 5° minuto  è Alimi a provarci ma il suo tiro termina a lato. I neroverdi però appena alzano i ritmi si fanno subito pericolosi : Suciu sulla destra semina il panico e serve nel mezzo Arma anticipato alla disperata da Sereni che rischia l'autorete. Al 17° minuto i padroni di casa sbloccano il match con l'ex Forlì Ingegneri, abile a colpire di testa una punizione di Cattaneo.

Passano dieci minuti e ancora i ramarri raddoppiano,  questa volta con Berrettoni che fulmina da dentro l'area il povero Turrin. Il Forlì è frastornato e nonostante un buon palleggio non riesce a produrre pericoli. A due minuti dal termine della prima frazione i neroverdi chiudono la gara, Arma infatti si conquista e trasforma dal dischetto un penalty molto generoso che vale il 3 a 0.

Nella ripresa Gadda rivoluzione subito la squadra passando a tre in difesa e inserendo Spinosa per Vesi e Tonelli per Capellini. Nel secondo tempo occasionissima targata Forlì ma Ponsat al momento del tiro scivola in area malamente sprecando una ottima azione. Il Forlì ci prova ma lascia ampi spazi al contropiede dei locali che al 73° minuto si concretizza quando Cattaneo si presenta solo di fronte a Turrin per il 4 a 0. Gadda prova l'ultimo cambio spedendo in campo Martina Rini al posto di capitan Capellupo ma il risultato non cambia. Anzi a due minuti dal termine il Pordenone cala il poker con Martignano servito ancora una volta a tu per tu con Turrin. Gara quindi da dimenticare per i galletti che dopo le stupefacenti prove con Reggiana e Venezia,  tornano pesantemente con i piedi sulla terra. Ci sarà tutto il tempo per ripensare a questa gara comunque, infatti la lunga sosta per le feste riporterà in campo il galletto domenica 22 gennaio allo Stadio Morgagni contro il Padova e li si vedrà se la lezione è servita.

LE DICHIARAZIONI - Dice Mister Gadda: "Abbiamo trovato una giornataccia, ma accettiamo la sconfitta, anche se siamo stati puniti troppo – ha dichiarato il mister Massimo Gadda al termine del match col Pordenone - Il primo tempo si è concluso con il rigore che ha di fatto chiuso la partita. È un peccato perché non avevamo subito tanto nel primo tempo ed abbiamo avuto qualche buona occasione. I neroverdi hanno terminato il primo tempo in vantaggio di tre reti a zero e nella ripresa hanno fissato il risultato sul definitivo 5-0: “Nel secondo tempo ci siamo scoperti per cercare di riaprirla. Il risultato è umiliante, e va oltre i demeriti dei ragazzi. Però siamo comunque contenti della posizione che stiamo occupando in classifica, siamo nel gruppone che lotta per la salvezza, come volevamo a inizio stagione”. Gli avversari hanno fatto valere la propria posizione di classifica ed uno dei migliori attacchi del campionato. 
Per i Galletti arriva ora la lunga  pausa fino al 22 gennaio: “Dobbiamo cercare di trarne i vantaggi. Adesso i giocatori staccano un po’, ma sono convinto che il 9 torneranno in forma. Il 22 affronteremo un’altra grande”. 
 

PORDENONE: Tomei, Semenzato, Stefani, Ingegneri, De Agostini, Suciu, Burrai, Misuraca, Cattaneo (85’ Gerbaudo), Berrettoni(75’ Martignago), Arma (83’ Raffini). A disposizione: D’Arsiè, Pellegrini, Azzi, Marchi, Broh, Buratto, Pietribiasi, Filinsky. Allenatore Bruno Tedino

F.C. FORLI’: Turrin, Adobati, Cammaroto, Vesi, Sereni, Alimi, Capellupo (78’ Martina Rini), Tentoni (60’ Spinosa), Capellini (53’ Tonelli), Ponsat, Bardelloni. A disposizione: Semprini, Franchetti, Baschirotto, Ferretti, Piccoli, Parigi.
Allenatore Massimo Gadda. 

Marcatori: 18’ Ingegneri, 28’ Berrettoni, 46’ rig. Arma, 74’ Cattaneo, 89’ Martignago.
Ammonizioni: Vesi, Sereni.