Fattore Palafiera, energia e aggressività: così l'Unieuro ha piegato Rieti

Il fattore campo. Il Palafiera si conferma ancora una volta il sesto uomo sul parquet, con Rieti che ha accusato fin da subito la spinta della tifoseria biancorossa. Coach Alessandro Rossi, fin dai primi minuti, ha capito che quella di venerdì sarebbe stata una partita negativa per i suoi. "Faccio i complimenti a Forlì per esser riuscita sin da subito a dare un'impronta alla gara - esordisce il coach della compagine laziale -. Siamo mancati in forza fisica ed energia. Abbiamo sofferto l'impatto di un ambiente diverso dal nostro". Domenica si torna già in campo: "E' una sconfitta che ci deve insegnare molto nel nostro percorso. Fuori casa, ad un certo livello, bisogna entrare in campo con un certo approccio, disciplina e durezza diversa. Bisogna ripartire con energia e convenzione diversa".

Dall'altra parte l'Unieuro ha riscattato la debacle di Gara 2, presentandosi all'appuntamento di casa con tanta energia nei muscoli. Difesa aggressiva ed attacco finalmente convincente hanno fatto la differenza davanti agli oltre 3300 tifosi biancorossi. "Abbiamo fatto una buona partita, mettendola nei binari giusti sin dall'inizio, giocando con intensità ed energia come dobbiamo fare per avere chance per vincere le sfide nei playoff - è l'analisi di coach Marcelo Nicola -. Non era semplice giocare dopo un 2-0, soprattutto per come era maturato. Ora bisogna recuperare le energie e portare un'altra vittoria a casa domenica". L'allenatore si dice "confortato" della vittoria e dell'atteggiamento dei ragazzi: "Bisogna essere squadra e crederci. Dobbiamo essere positivi e giocare con la fiducia. I ragazzi hanno combattuto e lottato e nessuno ha pensato a se stesso". Domenica alle 18 la palla due del dentro o fuori: "Ogni partita è una gara a se - conclude Nicola -. In Gara 4 dovremo mettere sin dall'inizio la positività che abbiamo messo in questa partita".