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Finelli vede il bicchiere mezzo pieno: “Piccoli passi in avanti”

Forlì esce sconfitta a Mantova 69-61 ma la crescita dell'organizzazione regala ottimismo al coach dei romagnoli.

Sconfitto ma rassicurato. Le parole di Alex Finelli in sala stampa dopo la sconfitta al PalaBam (battezzato anche John e Robert Kennedy) di Mantova lasciano trasparire un certo ottimismo: "Nonostante – spiega – le quattro sconfitte consecutive mi sento di fare alcune considerazioni. La prima riguarda l'atteggiamento dei ragazzi: mi sto innamorando di questo gruppo perché abbiamo eseguito bene il piano partita e nonostante le difficoltà (Becirovic in campo a scartamento ridotto e Abbott solo in panca, ndr) hanno dato tutti il meglio e c'è molta voglia di guardare al futuro. La seconda considerazione riguarda la la difesa: ci siamo schierati a zona per tutto il match per restare in partita e preservare qualche energia in più. Decisive alla fine dei conti sono state delle bombe da parte di Gaddefors e Moraschini, non proprio dei tiratori letali. L'ultima considerazione riguarda l'attacco, dove sicuramente abbiamo tirato con basse percentuali, ma c'è stato comunque un passo avanti per quanto riguarda la selezione dei tiri e le palle perse limitate. Per migliorare ancora dovremo imparare a conoscerci meglio, ad avere più fiducia gli uni negli altri e a migliorare gli automatismi. Questo sarà un passo più rapido quando avremo a disposizione Antonutti, spero già dalla prossima settimana, e Ty Abbott che rientrerà solo mercoledì a pieno regime." Con Antonutti in arrivo, Abbott di nuovo in campo da mercoledì e Becirovic in ripresa, domenica contro Jesi non si può sbagliare.

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