Forlì-Altovicentino non delude le aspettative, gol e emozioni al Morgagni

Il Forlì impatta 2 a 2 con l'Altovicentino al termine di un match ricco di occasioni e di patos. Risultato positivo per i galletti che tengono a distanza i rivali veneti per il secondo posto e infilano il sesto risultato utile consecutivo. Partita bloccata in avvio con le due squadre che si temono e cercano di sbilanciarsi il meno possibile. La prima occasione capita al Forlì con Vesi che da azione di calcio d'angolo cerca la rovesciata, ma la palla termina a lato di poco. Risponde l'Altovicentino con Peluso che calcia dal limite ma Merelli para.

Altra occasione per i galletti sempre da calcio d'angolo ma il tiro a botta sicura di Nocciolini viene parato da Abibi. Al minuto 41 primo colpo di scena: punizione dalla destra, palla nel mucchio e Nchama porta in vantaggio gli ospiti. Il Forlì non ci stà e si butta alla ricerca del pari e due minuti dopo l'ennesimo colpo di scena: rimessa laterale per i biancorossi, la palla finisce sulla testa di Fantini che viene travolto dall'uscita scomposta di Abibi : rigore per il Forlì. Dal dischetto Nocciolini è implacabile. Il primo tempo si accende e nell'arco di cinque minuti capita di tutto. Peluso viene lanciato a rete, pallonetto su Merelli ma Enchisi salva sulla linea. Capovolgimento di fronte e Spinosa crossa nel mezzo con sempre Enchisi che di testa impegna Abibi in una parata plastica.

Ripresa subito vivace con Spinosa e Tentoni che impegnano Abibi. Il Forlì ci crede e spinge forte e alla mezz'ora un cross dalla sinistra di Enchisi viene intercettato di mano da un difensore: rigore con Nocciolini che porta in vantaggio i suoi. I veneti non ci stanno e si buttano in avanti. Falconieri tira dal limite, Merelli non trattiene e Odogwu pareggia. Nessuna delle squadre però sembrano sazie e le occasioni da rete si susseguono. La più clamorosa capita sui piedi ancora di Nocciolini ben lanciato a rete dal neo entrato Peluso, ma la palla sbatte sulla traversa strozzando l'urlo in gola ai tanti tifosi. Termina così dopo 4 minuti di recupero la 26 esima giornata di campionato con il Forlì che perde due punti nei confronti del Parma capolista, mercoledì vittorioso, ma mantiene saldo il suo secondo posto in classifica.

LE DICHIARAZIONI - “Abbiamo fatto il massimo che potevamo fare, contro una grande squadra - ha dichiarato mister Massimo Gadda -. Di più non potevamo fare, abbiamo giocato alla pari con i nostri avversari. Sono soddisfatto per la risposta dei ragazzi, anche se mi dispiace per la traversa nel finale, perché sono quei momenti che possono cambiare il campionato”. Il Forlì ha giocato meglio nella ripresa: “Il primo tempo eravamo un po’ contratti, anche in riscaldamento il preparatore aveva visto i ragazzi un po’ tesi. Abbiamo fatto un po’ di fatica anche se siamo stati in partita e abbiamo avuto le nostre occasioni. Come l’andata siamo stati pericolosi sia noi che loro”. 

I biancorossi restano secondi e si proiettano verso le prossime difficili sfide: “Vincere questa partita era importante per mantenere il secondo posto. Abbiamo provato a vincerla, anche togliendo nel secondo tempo dopo venti minuti Bergamaschi e mettendo un attaccante come Peluso. Andiamo avanti, la seconda parte del girone di ritorno sarà durissima”. Quindi un parere sulla sbavatura di Merelli che ha portato al pareggio gli avversari: “L’errore non cambia niente, ha fatto delle parate importanti. È molto forte, destinato a una grande carriera, è andata così, un errore può capitare”.

Il capitano Enrico Fantini ha parlato delle sensazioni in spogliatoio: “Sono partite che si decidono sugli episodi. Una gara molto equilibrata fra le squadre più attrezzate del campionato. C’è del rammarico, in spogliatoio ho visto teste basse perché potevamo portare a casa i tre punti. È normale, ci hanno annullato un goal forse regolare e siamo stati sfortunati nel prendere il 2-2. Ci dobbiamo rimboccare le maniche, perché questa è la strada giusta".