Il Forlì vince il derby della via Emilia contro l'Imolese e afferra il terzo posto della classifica
Prova di carattere dei galletti che si impongono sulla compagine dell'ex Daniele Mordini e continuando la loro scalata
Il Forlì vince il derby della via Emilia con un perentorio 2-1 (Personè, Turchetta) battendo così l'Imolese e balzando al terzo posto in classica.
Prova di carattere dei galletti che si impongono sulla compagine dell'ex Daniele Mordini e continuano la loro scalata alla vetta della classifica.
Primo tempo di marca biancorossa con il Forlì che tiene il pallino del gioco cercando più volte di andare in vantaggio. Il primo è Nocciolini a provarci ma la palla colpisce il palo; il secondo è Personè invece, che al 46' insacca su assist di Baldinini. Forlì in vantaggio dunque allo scadere del primo tempo.
Ripresa subito vivace con i ragazzi di mister Gadda che provano con Tentoni a chiudere il match ma Lanzotti compie il miracolo. Ci Pensa Turchetta al minuto 61 a chiudere i conti con un diagonale che non lascia scampo. Il Forlì sembra amministrare bene il vantaggio ma al 84' Personè si rende protagonista involontario toccando la palla in area con la mano: espulsione per il Forli e rigore per l'Imola.
Selleri dal dischetto non sbaglia. Ma ormai é troppo tardi per recuperare, la partita termina a favore dei biancorossi.
“Il calcio è strano. Una partita in totale controllo, con l’episodio del rigore e dell’espulsione ha dato linfa all’Imolese per gli ultimi minuti, che con un uomo in meno abbiamo sofferto. Quando pensi di aver vinto ti capita un episodio del genere e la partita cambia” le parole di Massimo Gadda.
Il mister si aspettava una partita difficile: “è stata una partita molto dura, molto fisica, contro una buonissima squadra molto aggressiva. Abbiamo vinto meritatamente giocando con personalità, coraggio e voglia di vincerla”. Sull’episodio del rigore e dell’espulsione, un po’ di rammarico: “Personè mi ha detto che la palla è rimbalzata e l’ha presa con la mano. Non è stato un gesto volontario, l’espulsione mi sembra eccessiva”.
Il mister è molto soddisfatto dei suoi ragazzi: “Mi piace la mentalità di questi ragazzi, che si mettono in trincea quando c’è da soffrire e che attaccano quando c’è da attaccare. Una vittoria importante su un campo molto difficile”. A fine partita si è presentato ai giornalisti Claudio Cola, difensore: “C’è stato da soffrire, loro sono un’ottima squadra. Ci venivano a pressare alti, siamo stati bravi a interpretare bene la partita sviluppando il nostro gioco”. Gli ultimi cinque minuti sono stati difficili: “Controllavamo bene la partita, poi l’episodio ha riaperto la partita e abbiamo sofferto gli ultimi 5-6 minuti. Però abbiamo retto bene. Oggi è andata bene sia a livello personale che come squadra”.
