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Finale di playout, il Forlì domina ma non sfonda: la salvezza è ora appesa ad un filo

Almeno quattro le occasioni mancate per i Galletti e alla fine il Forlì si ferma al pareggio per 1-1 nella finale in casa

Una partita al cardiopalma la finale dei playout che si è giocata domenica pomeriggio al Morgagni contro il Fano. Almeno quattro le occasioni mancate per i Galletti e alla fine il Forlì si ferma al pareggio per 1-1 nella finale in casa. Il Forlì va in vantaggio con Alimi, primo goal in biancorosso per lui. Poi allo scadere del primo tempo il Fano rimette la partita sulla parità, grazie al goal di Gualdi. La salvezza del Forlì è ora appesa ad un filo: in terra marchigiana sarà obbligatoria la vittoria.

LA PARTITA -  Gadda di nuovo in panchina dopo la squalifica che l'ha tenuto lontano per tre turni opta per una squadra da "corsa": Tonelli e Tentoni sulle fasce a supporto di due brevilinei come Capellini e Ponsat. Il primo tentativo è però degli ospiti che ci provano al 5' minuto con Schiavini ma il suo tiro è alle stelle e al 20' con Gabbianelli che impegna Turrin. Il Forlì però lentamente prende in mano la partita,  al 24' spintone vistoso in area marchigiana ai danni di Alimi ma il direttore di gara lascia correre. Al 32' ,minuto incursione di Tentoni sulla fascia sinistra,  palla nel mezzo per l'accorrente Alimi che firma l'1 a 0. Ancora Forlì protagonista tre minuti dopo con Capellini che crea scompiglio in area fanese con la difesa che libera a fatica. A pochi minuti dal termine della prima frazione Gualdi però trova il pareggio per il Fano con una incornata di testa da distanza ravvicinata su calcio d'angolo.

La ripresa è subito vivace e il Forlì schiaccia sul piede dell'acceleratore per trovare il goal del vantaggio. Al 51' ancora Tentoni libera Ponsat a tu per tu con Menegatti che miracola sul tiro della punta forlivese. È il Forlì a fare la partita e al 65' ancora galletti pericolosissimi con Ponsat che non inquadra lo specchio della porta da pochi passi. Il Fano è alle corde e fatica ad uscire dalla propria metà campo. A cinque minuti dal novantesimo ancora Ponsat sfortunato protagonista con un tiro da lontano che lambisce il palo e un minuto dopo quando sempre la forte punta biancorossa va a sbattere contro l'estremo difensore marchigiano che si salva in maniera incredibile. Un ultimo brivido le crea il neo entrato Sereni che cerca il tiro a giro da lontano col pallone che sfiora la traversa. Finisce così al Morgagni con l'ennesima buona prestazione dei ragazzi di Gadda che se vorranno però salvarsi dovranno andare per forza a vincere a Fano domenica 28 sempre alle ore 16:30.

LE DICHIARAZIONI - A fine partita il mister Massimo Gadda ha mostrato comunque la sua soddisfazione, soprattutto per la prestazione della squadra: “Sono veramente contento della prestazione dei ragazzi. Hanno dimostrato personalità, qualità nel gioco. Sul piano della prestazione non ho niente da rimproverare. È chiaro che quando si creano delle palle gol bisogna essere più cinici sotto porta. Non ci siamo riusciti, ma i ragazzi non sono mai stati frenetici ed è quello che avevo chiesto”.
Gadda ha sorpreso un po’ tutti sulla formazione iniziale: “Vi ho raccontato delle bugie ieri. Avevo già deciso di giocare così, ma non volevo scoprire le carte. La partita che abbiamo fatto in campionato ci ha portato a questa decisione con due esterni offensivi e la difesa a tre. Direi che ha funzionato”. 

Il Forlì nell’arco dei 90 minuti ha mostrato una netta supremazia sull’avversario, senza riuscire a concretizzare le occasioni avute: “Credo che abbiamo giocato una grossa partita, di qualità, facendo girare molto la palla. Abbiamo avuto 5 o 6 palle goal importanti, c’è mancato qualcosa sotto rete ed è il difetto che abbiamo mostrato durante l’anno. Nonostante questo la partita di Tonelli, Tentoni, Ponsat è stata molto buona. Purtroppo il risultato lascia l’amaro in bocca, ma è il male minore, perché andremo a Fano con la partita ancora aperta e senza avere nulla da perdere”. Tutto rimandato al ritorno in casa del Fano, dove il Forlì dovrà solo vincere: “I ragazzi non si devono preoccupare del pareggio, questa partita deve solo dare consapevolezza. Andremo in casa del Fano con lo Stadio pieno, un solo risultato su tre. È vero che sembra tutto contro, però lo dobbiamo fare diventare una cosa positiva. Andare lì con la testa libera e poi vedremo”.

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