Calcio, playoff: il Forlì passa in svantaggio, poi regola il San Marino

Il Forlì vince la prima delle due finali che lo aspettavano in questa avventura dei playoff. I ragazzi di Gadda superano per 3 a 1 il forte San Marino che era sceso allo " Stadio Morgagni " con un solo risultato disponibile, ovvero la vittoria mentre i galletti in virtù della miglior posizione di classifica al termine del campionato potevano sperare su due risultati su tre. 

LA CRONACA
La posta in palio è alta e le due formazioni in un primo momento si studiano salvo poi accendere la partita in una manciata di minuti. Il primo squillo è di Spinosa all'ottavo che si libera sulla destra facendo partire un cross interessante ma nessun compagno di squadra arriva sulla palla. Al 9° minuto è Lo Russo a rendersi protagonista in negativo per i padroni di casa con un retropassaggio corto intercettato da Baldazzi che si allunga a sua volta il pallone,  Merelli accenna l'uscita e sembra fermare in maniera regolare il giocatore ospite ma non per il guardalinee che ravvisa un fallo sotto gli occhi increduli del pubblico assegnando il rigore ai Titani: Olcese dal dischetto non sbaglia portando i biancoazzurri in vantaggio. Il Forlì colpito a freddo ci mette un pò a riprendersi e con la prima vera occasione pericolosa arriva anche il pareggio. Al 39° minuto Bussaglia apre con un gran lancio Turchetta sulla sinistra,cross nel mezzo per Nocciolini che non sbaglia e riporta il risultato in parità. Passa pochi istanti e Tentoni libera Turchetta in area ma il tiro del fantasista biancorosso è alto. La ripresa parte subito con il vantaggio del Forlì che con Bussaglia trova un bellissimo goal all'incrocio. Il Morgagni esplode e complice qualche decisione arbitrale dubbia la la partita si accende. Sono gli ospiti a manovrare alla ricerca del pareggio ma nonostante l'impegno profuso non si registrano grosse occasioni da rete. Il Forlì dal canto suo risponde con Turchetta e Nocciolini ma Dini è sempre presente e attento. Ma col passare dei minuti gli ospiti si scoprono al contro piede e Turchetta a due minuti dal termine mette fine alle velleità dei Sammarinesi siglando il definitivo 3 a 1. Finisce così fra gli applausi dei tifosi e i galletti che approdano alla finale del girone dove affronteranno sempre allo "Stadio Morgagni " una temibile Correggese, vera e propria mina vagante dei playoff.

LE DICHIARAZIONI
“Il crampo è un segno nobile, vuol dire che hai dato tutto” racconta sorridente Massimo Gadda, ai giornalisti che chiedevano notizie sulla condizione di Bussaglia, uscito dal campo per crampi. I Galletti sono passati in svantaggio su calcio di rigore : “Poteva essere un episodio decisivo. Non era rigore, ma visto che l’arbitro l’ha assegnato siamo stati fortunati a evitare l’espulsione del portiere. Non abbiamo perso la testa e abbiamo vinto meritatamente, anche se in difesa non abbiamo rischiamo molto”. 

“Credo sia stata una bella partita – continua -  Una prestazione di carattere, anche sul piano del gioco. Siamo stati bravi a pareggiare. Il San Marino si è dimostrato una buonissima squadra. Finchè la partita era in bilico bastava il pareggio per andare ai supplementari, per questo ho aspettato a fare le sostituzioni”. I Galletti affronteranno domenica prossima la Correggese, vittoriosa per 4-1 sull’Altovicentino ai supplementari: “Prepareremo la partita con molta tranquillità. Non sappiamo cosa ci darà questo Play Off, ma vogliamo far bene per la società, per i tifosi e per noi stessi. Non è la vittoria o meno dei Play Off che influirà sul mio giudizio del ragazzi”. Abbiamo poi intervistato Gianluca Turchetta, autore del terzo goal del match e protagonista di un’ottima prestazione: “Ho sbagliato qualche occasione da goal oggi. L’importante era la vittoria”. 

“La Correggese in campionato ci ha creato molte difficoltà – ha dichiarato - dobbiamo ricaricare le batterie e prepararci perché non sarà facile. Penso che siamo padroni del nostro destino. Se giochiamo “da Forlì” è dura per tutti”. L’episodio del rigore ha cambiato l’andamento del match: “Era una partita un po’ bloccata, quella è stata la scossa. Siamo giovani, dobbiamo migliorare, ma siamo stati bravi a ribaltarla”. Gianluca sembra aver ripreso una buona condizione, dopo l’infortunio che a Dicembre lo ha tenuto lontano dai campi per quasi tre mesi: “A livello personale devo lavorare ancora molto. Peccato che manca solo una settimana. Devo migliorare soprattutto a livello mentale, quando la fatica si fa sentire”.