rotate-mobile
Sport

Fulgor, a Jesi 400 i fan dei biancorossi

Domenica ennesima partita da vincere per la MarcoPolo, sempre alla caccia del primo successo lontano da Forlì. Nelle Marche attesa la "solita" invasione di sostenitori romagnoli.

A Jesi per vincere senza se né ma. Dopo il bel successo nel derby con Imola che ha riaperto i discorsi salvezza, domenica prossima al PalaTriccoli contro l'Aurora, la FulgorLibertas si giocherà una bella fetta di senso del finale della sua stagione. Esattamente come la scorsa stagione quando la MarcoPolo degli allora Goldwire e Jones scese in terra marchigiana con le spalle al muro (e vinse 80-92), i biancorossi d'oggi non possono perdere un colpo. Il calendario parla chiaro: mentre Imola attende Bologna in uno scontro diretto tra penultime (a quota 16 punti, due in più della Fulgor), Sant'Antimo (anch'essa a 16) sarà impegnata in casa con una Reggio Emilia sempre in lotta per la promozione diretta. Vincere con l'Aurora per Forlì potrebbe così significare agguantare la penultima piazza.

“Siamo motivati, sappiamo bene quale sia il peso di questa partita – spiega il coach Nenad Vucinic – ma oggi come non mai sarà un duro impegno. Non è un caso, infatti, che Jesi sia impegnata nella conquista dei play-off: messa in tasca la salvezza, obiettivo stagionale, hanno qualità ed esperienza per provare a raggiungere una delle prime nove posizioni. E' una squadra molto intelligente che non perdona distrazioni né errori tattici; focalizzarsi su un solo aspetto come può essere marcare Maggioli o McConnell potrebbe essere fatale, perché hanno la capacità di trovare alternative. E' forse la compagine che gioca meglio la palla dentro-fuori con Maggioli a far da boa e gli esterni (specialmente McConnell e Hoover, ndr) tra i più precisi della Lega. Sarà fondamentale restare concentrati in tutte le situazioni”.

Dalla sua la FulgorLibertas avrà il sostegno di almeno quattrocento tifosi (due i pullman completati dal Basket Clun Marini, più saranno tante le autovetture) che scenderanno fino alle belle colline marchigiane e l'innesto di Terrence Roderick. Con un T-Rod in più nel motore, la difesa sul perimetro dovrebbe avere più mordente. Mentre Brooks sarà “tutelato” dal duo d'acciaio Huff-Natali (il centrone Maggioli dl poker di pivot Poletti-Coleman-Casoli-Campani), alla neo guardia romagnola subentrata a Freeman, spetterà il compito di disinnescare McConnell (4° realizzatore della L2 con quasi 20 punti di media e il 35% dalla lunga e 7 liberi tentati a gara a segnalare la pericolosità anche in penetrazione del play-guardia USA).

“Terrence sarà preziosissimo - commenta Vucinic - anche in difesa. Il suo arrivo, così all'ultimo, non rende facile allenarsi - né d'altronde lo è stato spesso quest'anno visti gli infortuni e i cambi - ma lui è davvero il giocatore ideale per il nostro sistema e la squadra è motivata, concentrata".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fulgor, a Jesi 400 i fan dei biancorossi

ForlìToday è in caricamento