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Fulgor, troppo Bruttini per il derby: vince Imola 77-72

Davanti a 1200 forlivesi, il pivot toscano dell'Aget ne fa 29 e respinge gli abbordaggi di una Fulgor sempre all'inseguimento e troppo scoordinata nel finale

Tanto talento, tanto cuore, tanto di tutto ma come recitava una pubblicità di qualche anno fa, “la potenza è nulla senza controllo”. Così è questa MarcoPolo, capace di fiammate devastanti, di rincorrere per tre quarti pieni, suturare in 2' un gap di 9 punti e metter la freccia al 36' (da 65-66 del 32' a 65-66). Poi? Perdersi sul più bello, squadernare tre giochi senza capo né coda e lasciar spazio al duo Whiting-Bruttini per piazzare il colpo del ko. Il fatto che il play chiamato a ricoprire il ruolo di timoniere, Marino (comunque positivo), dei compagni a mala pena sappia i nomi non agevola. Ma non ha agevolato la prova alti e bassi di Austin Freeman e quella solo bassi del duo Easley-Casoli. Bene invece Borsato (che tra l'altro manco doveva giocare e in campo ha macinato 36 minuti) e il solito Huff.

Primo quarto – Palla a due al grido stasera in casa giochiamo noi alzato dagli oltre 1.200 forlivesi saliti fino a Faenza. Il campo non rispecchia le tribune però: l'avvio è tutto scritto dalle penne imolesi, Prato e Whiting in primis e dopo 3' è -7, 2-9. Forlì fatica a imbastire con Borsato in quintetto contro ogni pronostico e Freeman abulico. Whiting insacca in transizione la tripla del +11, 15-4 a 4'45”. La difesa Aget è mastice e Forlì ha il grave demerito di non provarci nemmeno ad attaccarla. Al 5'40” è tempo per l'esordio di Tommaso Marino. Uno schiaccione di Freeman, al 6', sembra rianimare l'ambiente (8-15) ma il gioco liviense non s'accende. Doppia tripla Bruttini, rasoiate in velocità di Cournooh e Kotti e Imola scheggia sul +14, 12-26.

Secondo quarto – Il mini intervallo non è panacea per i problemi Fulgor che resta preda di dubbi d'identità e spaesamento in ogni parte del campo. A patire più di tutti è l'asse Usa, Freeman-Easley mentre Daniels porta a spasso suoi difensori con triple e giochi in area. Al 12' è +12, 29-17. Trapani di cuore tenta il recupero con 4 punti consecutivi (31-23, 15'). A pesare a favore MarcoPolo è però la situazione falli di Masoni e Prato (3° fallo entrambi). Kotti rimette in asse l'Andrea Costa piazzando il suo 8° punto su un sempre più spento Easley: 18', 38-29. Un divario che resta sostanzialmente invariato fino al 20' toccato a -7 (40-33) anche perché le percentuali forlivesi sono imbarazzanti, specie dall'arco con un significativo 1/11 pari al 9% e appena 2 assist inanellati.

Terzo quarto – Mani nei capelli anche ad inizio ripresa con Bruttini a fare il fenomeno (4 punti e +11 Imola, 44-33, 21'10”). per tre azioni Forlì neppure tira poi scatta qualcosa in testa alle casacche rosse. A far scattare il relè è Borsato con una tripla fuori schema (44-36). Imola boccheggia mentre finalmente i colored fulgorini prendono a macinare punti. Mentre gli oltre 1200 forlivesi tuonano, Forlì tocca con un jumper dalla media di Shawn Huff il -2, 46-44 (25'). Il 4° fallo di Prato butta sabbia negli ingranaggi Aget ma Fucà ha dalla sua Whiting che non fa cesto, ma illumina il gioco con assist. Imola prima resiste (50-46, 27') poi con Bruttini torna nettamente avanti: 55-48, 28'. Marino dalla distanza ridà speranze e il quarto va a referto sul -5 Forlì, 57-52.

Quarto quarto – In avvio di ultimo periodo il 5° fallo e tecnico di Prato, mettono benzina nel motore forlivese che con Huff tocca il -1, 57-56 (31'30”). Bruttini (25) però non perdona, uccellando la difesa forlivese sistematicamente o il fallo più cesto del +9, 65-56 32'30”. Come nel III, dal cilindro escono conigli a nastro: prima Borsato poi 5 punti di Freeman (tra cui la prima bomba dopo ben 8 tentativi...) e la FulgorLibertas mette la freccia, 65-66 (36'). C'è aria di festa ma una sequela di giochi insensati permettono a Masoni e Whiting di riportare Imola in auge, 69-66 (37'). Un rimbalzo offensivo e canestro di Freeman (69-68, 38') rialzano il livello che subito Bruttini, che pare Shaq, tarpa (71-68). Trapani entrato a freddo (perché non prima?) sbaglia da 8 metri il pareggio. Ne segue un rapido botta e risposta (protagonisti Huff, Masoni e Bruttini) che porta, a 15” dal gong, dopo uno sfondamento di Whiting, Forlì palla in mano a un tiro dal supplementare: 75-72. La Fulgor esce dal time out con uno schema che porta a un tiro di Freeman che il colored cicca. Whiting blinda e brinda dalla lunetta per il 77-72 finale

Aget Andrea Costa Imola 77
MarcoPoloShop.it FulgorLibertas Forlì 72
 
PARZIALI – 26-12, 40-33, 57-52
ARBITRI – Weidmann, Baldini, Borgioni
 
AGET – Sabattani ne, Cournooh 9, Turel ne, Masoni 4, Kotti 10, Prato 5, Bruttini 29, Whiting 13, Andreaus ne, Daniels 7. All. Federico Fucà
 
MARCOPOLOSHOP.IT – Marino 5, Borsato 13, Freeman 22, Huff 13, Trapani 6, Easley 8, Basile ne, Colosio ne, Natali, Casoli (k) 5, Bianchi ne. All. Nenad Vucinic
 
NOTE – Forlì: 2p 22/33 (67%), 3p 5/26 (20%), liberi 13/16 (82%), rimb. totali 35 (11 off); Imola: 2p 20/36 (56%), 3p 6/16 (38%), liberi 19/21 (90%), rimb. totali 20 (3 off); 3.000 spettatori (1.200 da Forlì).
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