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Fulgor, in attesa della mannaia Comtec mercato in ghiacciaia?

La pista che porta a un play comunitario, sacrificando Coleman, è caldissima; ogni movimento è però congelato in attesa delle sanzioni della Fip a Sant'Antimo e Ostuni

La pista che porta a un play comunitario, sacrificando Coleman, è caldissima; ogni movimento è però congelato in attesa delle sanzioni della Fip a Sant’Antimo e Ostuni. Messa definitivamente in archivio la querelle Vucinic con il Consiglio direttivo di mercoledì sera che, pur tra mille distinguo e bocche torte, ha rinnovato l’incarico al tecnico serbo fino al termine della stagione, da oggi e chissà ancora per quanti giorni, il focus FulgorLibertas è tutto sul mercato.

Scoperto lunedì che Marco Bianchi è pure per la Fip quel che da sempre è per la MarcoPolo – un ragazzo da giovanili e non un acquisto senior, tanto che i minuti collezionati dall’ex Fortitudo ammontano a zero – per i biancorossi si sono aperti nuovo scenari in entrata: ovvero un tesseramento da spendere tra un italiano tesserato in L2, un passaportato mai schierato quest’anno in Italia o un comunitario “puro” cioè di classe Bossman A (europeo non slavo, in sintesi).           

Gli ambienti fulgorini assicurano: difficile si muova qualcosa prima del 14 aprile; Forlì andrà a Brindisi con Borsato regista titolare e il giovane Basile primo cambio. Che cosa succeda quel giorno è presto detto: si riunirà il Consiglio federale Fip per visionare (e pendere atto come da prassi) delle sanzioni richieste dalla Commissione Tecnica per squadre con irregolarità amministrative (in particolare ree di non aver versato i contributi dei propri giocatori). Nel mucchio due in particolare rischiano e interessano Forlì:  Sant’Antimo e Ostuni. Se per l’Igea i punti decurtati in classifica saranno 2, i pugliesi rischiano di sprofondare dagli attuali 20 punti addirittura a 10. In caso di “filotto”, Forlì si troverebbe magicamente terzultima e pressoché salva. In società sorridono al pensiero: significherebbe poter far largo al giovane Basile e rinunciare all’ennesima nuova mensilità.

Se da Roma, nel frattempo, arrivassero segnali di linee ben più morbide, Forlì ha già pronta la carta del play comunitario. Al posto del sacrificabilissimo Thomas Coleman, il duo Alberani-Vucinic punterà su un giocatore “hot” cioè appena uscito dai play-off di qualche campionato estero.  Tra i tanti, occhi puntati sul navigato ellenico Yannis Gagaloudis (194 cm, classe 1978) tanta Grecia alle spalle (Marousi, Kavala) e un pizzico d’Italia a Roma. Oggi è impegnato nei play-off scudetto ciprioti nel Pizza Express Apollon. Restando sull’isola mediterranea, nel taccuino, tra i nomi, anche il britannico classe ’86, Ogooluwa Adegboye.

 

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