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Martedì, 16 Aprile 2024
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Freeman show e la Fulgor va

Riparte con un successo netto su Scafati per 93-81, l'avventura in LegaDue della MarcoPolo FulgorLibertas. Una vittoria frutto di una prova assolutamente clamorosa di Austin Freeman (38 punti sfornati con una facilità strabiliante)

Riparte con un successo netto su Scafati per 93-81, l'avventura in LegaDue della MarcoPolo FulgorLibertas. Una vittoria frutto di una prova assolutamente clamorosa di Austin Freeman (38 punti sfornati con una facilità strabiliante) e della solidità di Roberto Casoli. Kobe chi? Mentre il basket tricolore s'interroga sull'arrivo meno della stella dei Lakers, Bryant, Forlì si gode la prova di un alieno della pallacanestro già atterrato nel nostro campionato: Austin Freeman.

L'ex Georgetown (che ha chiuso il match con 38 punti 5/8 da 2, 5/9 da 3, 11/11 nei liberi e 45 di valutazione) ha letteralmente dominato la gara imprimendo, con tre bombe una più “assurda” dell'altra nel finale di III quarto, l'accelerazione decisiva. Grande prova anche di Rob Casoli: per il centrone ex Avellino tanta solidità (e 14 punti e 6 rimbalzi) e difesa sul monumentale Thomas.

A parte i singoli, Forlì ha mostrato grande tenuta mentale e fisica – molto meglio la difesa rispetto alle scialbe gare con Jesi – davanti ai tentativi di recupero del team di Griccioli, in verità abbastanza timidi e tutti dovuti alla prepotenza di Thomas e i colpi di Levin.

Primo quarto – A parte la nota di colore del primo cesto della stagione (a siglarlo Shawn Huff a 1'10”: 2-2), già in avvio sono palesi le difficoltà romagnole sotto il cesto con James Thomas che occupa metà area. A patire è soprattutto Luca Campani che in 1'30” spende due falli costringendo così Vucinic a buttare subito in campo Casoli. Rob ripaga addomesticando l'area biancorossa. Più solida dietro, Forlì comincia a macinare anche in attacco. Ad accendere il motore della transizione biancorossa è Freeman. Il primo strappo è firmato Casoli che in solitudine porta i suoi a +4, 9-5 (3'30”).

E' un solidissimo Easley a indossare i panni del leader con un cesto dalla media e un 2/2 dalla lunetta che vale il +8 (17-9, 6'30”). Mentre il PalaFiera scalda la voce “salutando” l'ex Fortitudo Gennaro Sorrentino, Freeman continua a metter carne sulla brace anche grazie a un generosissimo antisportivo fischiato a Casini: 23-11 (8'). Forlì non monetarizza ulteriormente, permettendo a Marigney d'ingranare: con 7 punti la guardia ex Ferrara, lima fino al 25-20. Una tripla allo scadere di Natali riporta in quota la MarcoPolo che referta il quarto avanti 28-20.

FULGOR, BUONA LA PRIMA: SCAFATI KO

Secondo quarto – Dopo il mini intervallo Scafati dimostra di aver capito come bloccare Forlì: Griccioli abbassa il quintetto, aumenta l'intensità, soprattutto affida ogni palla al genio di Marigney. Dopo 2' gli ospiti fiutano l'aggancio (28-26). Nardi & Co. vacillano ma ecco il colpo inatteso: recupero Easley e bomba di Borsato da 8 metri per il 33-26. La magata non si spegne però il recupero salentino, causa un paio d'amnesie difensive punite da Radulovic e Casini (33-30, 14').

Ancora Borsato insacca dalla lunga (36-30) ma è Freeman con 5 punti consecutivi (entrata poi 3/3 per fallo di Ghiacci) a imprimere l'ennesima accelerazione romagnola: 41-30, 16'. Un paio di fischi dubbi sull'onnipresente pivottone Thomas e la classe di Levin mantengono la Givova vitale ma è il momento di Freeman di salire in cattedra con le scarpe e tutto: l'ex Georgetown insegna basket con tre cesti consecutivi e assist per Easley (49-37, 19'). La fuga urta però sull'ex Portland, Thomas che ricuce per il 49-41 del 20'.

Terzo quarto – Ripresa sottotono per Forlì, approssimativa in attacco e molle molle in difesa. Gli ospiti hanno gioco facile a confezionare penetrazioni (in sequenza Ghiacci e Levin: 53-47, 22'30”) che spaventano non poco. Un tecnico per proteste di Ghiacci riporta le cose a posto: i liberi seguenti di Freeman e lo schiaccione di Easley del 59-47 (23'30”) ridanno fiato ai padroni di casa. Sarebbe il momento per Scafati d'affondare il piede sull'acceleratore ma i campani (guidati dai soli Radulovic, Marigney e Thomas) non sembrano in serata da impresa e il divario non oscilla sotto il -8. Nardi allo scadere dei 24” fa toccare ancora quota +12, 62-50 (25').

Con Thomas e l'ottimo Gueye la Givova comunque ci prova (la guardia ex Verona punisce la zona con il cesto del 63-56, 28'). Ma come nel secondo quarto i riflettori s'accendono su Austin Freeman. Lo show comincia con una bomba dall'angolino (66-56, 28'30”) che fa imbuffalire Griccioli. Ne seguono altre due, l'ultima allo scadere di tempo sparata in faccia a Marigney da 7 metri abbondanti (73-57, 30'). Il PalaFiera esplode mentre dalla curva s'alza il coro “Fino alla fine i biancorossi”.

Quarto quarto – Gli scambi d'avvio dell'ultimo periodo non concedono speranza a Scafati che molla totalmente. Dopo 1'30” Nardi sigla già il +20, 77-57. La Givova è sulle ginocchia e Forlì può permettersi di giochicchiare fino a metà periodo. Scafati fa capolino con Gueye (bomba dell'81-66, 35') ma Freeman prima e una doppia tripla di Casoli (90-70, 37'30”) mettono la parola fine al primo match della stagione e al primo successo della FulgorLibertas.

PARZIALI – 28-21; 49-41; 73-57
ARBITRI – Martolini, Ciano, Ranaudo
MARCOPOLOSHOP.IT – Nardi 9, Freeman 38, Huff 3, Campani 2, Easley 15, Borsato 9, Colosio, Natali 3, Casoli 14, Godoli ne. All. N. Vucinic
GIVOVA SCAFATI – Levin 12, Radulovic 12, Casini, Gueye 10, Guadagnola ne, Malpede ne, Matrone ne, Sorrentino 2, Rosignoli 2, Ghiacci 2, Marigney 17, Thomas 24. All. Giulio Griccioli.
NOTE – Forlì: 2p 19/40 (48%), 3p 11/22 (50%), liberi 22/30 (73%), rimb. totali 29 (9 off); Scafati: 2p 28/46 (61%), 3p 3/17 (18%), liberi 16/22 (73%), rimb. totali 37 (12 off); 2.700 spettatori.

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