Fulgor Libertas, per Antonutti è una corsa contro il tempo

Una sfida a quota zero punti. Non il massimo dalla vita e, certo, non quanto i tifosi Fulgor Libertas avrebbero desiderato arrivati alla quinta cartuccia stagionale. Ma questo è quanto offrirà domenica il PalaFiera (ore 18): i fanalini della Gold l'uno contro l'altro, la Forlì dei proclami di gloria contro la ridimensionata Fileni Jesi dell'ex Batman Borsato. Di per sé un match ricco di storia, qualche screzio e tante delusioni per i romagnoli, ulteriormente arricchito dalla voglia di entrambe le contendenti (specialmente la Fulgor Libertas) di ribaltare le sorti di una stagione per tanti versi e motivi fin qui amara. Ad appesantire il clima di piombo, la zavorra pesante quintali del “caso” Antonutti. A tutt'ora (14:36) il giocatore infatti non è stato tesserato. Stando a quanto trapela dalla società biancorossa, per l'intrecciarsi di due motivi. Primo, la Lega Basket A (quella che tutela le compagini di A1 tra cui Reggio Emilia, ex team del giocatore friulano) deve inoltrare alla FIP l'avvenuta rescissione del contratto che legava Antonutti alla Reggiana, così che possa assumere lo status di “free agent” e, dunque, diventi tesserabile da altre società. Secondo (ma contestuale) i tre lodanti (Galli, Musso, Bernardi) devono comunicare alla FIP di aver trovato accordo con la Fulgor Libertas circa il dovuto non saldato nelle scorse stagioni. Cosa quest'ultima affatto scontata visto che se Virginio Bernardi davanti a una richiesta di proroga dei tempi si è detto disponibile ad allargare la manica e a firmare la liberatoria, Bernardo Musso e Massimo Galli non è detto facciano ugualmente. Al via libera dei tre di cui sopra seguirà lo “sblocco” della firma digitale (il Santo Graal delle società di basket: la chiavetta FIP) senza la quale nessun movimento in entrata può esser fatto. Tutto ciò? Entro le 17 di venerdì, ovvero entro l'orario di chiusura degli uffici FIP di Roma. Non un minuto di più, sia mai che l'amatriciana bruci sul fuoco... Se il miracolo avverrà (roba da far impallidire Bolt visti i soggetti in ballo) Forlì avrà tempo fino alle 24 di sabato per poi sigillare l'accordo e permettere a coach Alex Finelli di schierare finalmente il team al completo.

“Su Antonutti aspettiamo solo l'ok della società, nel frattempo lui si allena con noi regolarmente” ha detto a poche dalla palla a due. “Domenica, comunque sia, mi aspetto i due punti perché abbiamo necessità di guadagnare fiducia, muovere la classifica. E' logico che servirà una partita tecnicamente migliore rispetto a quanto mostrato finora, dovremmo mostrare piccoli passi in avanti soprattutto in fase offensiva, in particolare per quanto riguarda le percentuali, le scelte di tiro, la fluidità di gioco. Domenica, sia chiaro, ci aspetta una battaglia. Sul campo si affronteranno due squadre ancora senza vittoria, affamate, che certamente hanno ancora molta strada da fare davanti loro ma che daranno tutto per vincere.” Un tasto quello dell'impegno sul quale dopo Mantova sono fiorite un po' di polemiche. “Non ne abbiamo risentito – spiega il tecnico –; sicuramente abbiamo molto lavoro da fare, dobbiamo migliorare in tanti aspetti ma il gruppo c'è ed è coeso, abbiamo pienamente la consapevolezza di aver lavorato al massimo delle nostre possibilità. Non bisogna confondere la mancanza d'impegno con le difficoltà: le seconde ci sono state, la prima mai. La settimana è stata serena, abbiamo lavorato molto e ho visto dei piccoli passi in avanti che spero ci porteranno domenica a fare la partita che vogliamo.” Della tenzone, Antonutti a parte, saranno Abbott e Becirovic con il primo allenatosi regolarmente da mercoledì ,mentre Sani ha potuto affrontare un solo allenamento, giovedì, causa dolore alla schiena. “Ci servirà l'apporto di tutti – continua il coach –. Jesi dispone di alcuni elementi di grande talento come Miller, un attimo tiratore, e una colonna come Maggioli.”