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Fulgor, habemus playmaker: Tommaso Marino

Dopo tanto patire, Forlì mette una toppa all'emorragia di "fosforo" in cabina regia tesserando fino a fine campionato Tommaso Marino

Senese classe 1986 in uscita da Ostuni, guiderà i biancorossi fino a fine stagione. In campo già domenica nel derby con Imola. Habemus playmaker. Dopo tanto patire, Forlì mette una toppa all’emorragia di “fosforo” in cabina regia tesserando fino a fine campionato Tommaso Marino. Il nuovo regista della FulgorLibertas - indosserà la maglia numero 4 - approda in Romagna con la nomea di agonista puro e una più che discreta condizione atletica avendo iniziato la stagione tra le fila del Basket Ostuni. Qualità che serviranno tutte per sopprire alla voraggine creata dall'infortunio di Mike Nardi.  

La Fulgor ha il nuovo play

A Ostuni non mi trovavo bene - spiega Marino, fresco di firma - né in campo né fuori dal campo. Ho deciso di rescindere ancor prima di sapere che Forlì mi cercava ma una volta che la Fulgor s'è detta interessata ho fatto di tutto per agevolare il mio arrivo. Potevo scendere in B1 e fare la "stellina" ma non mi interessa: mi piacciono le sfide. Non sono un clone di Nardi e il coach non mi chiede di esserlo: sono qui per giocare il mio basket, rapido, intenso, aggressivo”. Sul fatto di esser la terza scelta per il dopo-Nardi (prima del suo nome, obiettivi erano Filloy o Tomassini): "Lo so, so che Forlì ha cercato giocatori forti e di talento ma non è affatto un problema. Voglio solo giocare e dare il massimo".

Anche se Marino non era il primo play nella lista dei desideri biancorossi, sorride anche Nicola Alberani, Direttore Tecnico: "Siamo felici di averlo tra noi. Ha fatto due allenamenti con noi e abbiamo potuto testarne la voglia. Per velocità, intraprendenza e leadership potrà esserci davvero utile. L'avevamo nel mirino già quest'state poi non se n'è fatto nulla, ora è qui e crediamo possa fare bene".

"Sostituire in toto un giocatore come Nardi - commenta il coach Nenad Vucinic - non è possibile; così come in estate Easley non è stato preso per rimpiazzare Bobby Jones, Tommaso non arriva per sostituire Mike. Gli chiediamo di dare il massimo, intensità, grinta e siamo convinti che i suoi margini di miglioramento siano ancora molto ampi. Con Imola sarà in campo anche se avendo fatto due soli allenamenti ancora non conosce i nostri giochi né i suoi compagni".

Curriculum da giocatore ancora inesploso. Nel 2004-2005 gioca a Trapani in Legadue dove in 25 gare realizza 2.4 punti di media. Dopo Trapani, firma a Porto Torres in B1 ed anche in Sardegna, Marino conferma tutte le sue qualità giocando 30 partite e realizzando 6.2 punti di media. Dal 2006 al 2009 gioca ad Omegna sempre in B1 e si conferma come uno dei più promettenti giovani della categoria. Nella stagione 2009-2010 fa il salto di qualità firmando in A1 con il Teramo. In Abruzzo gioca 17 match. Nella passata stagione ha giocato a Treviglio (A Dilettanti).

In Lombardia ha disputato una stupenda stagione realizzando 15.2 punti di media in 29 minuti giocati. Ha tirato con il 60% da 2 ed il 33% da 3, e si è classificato al 1° posto nella speciale classifica degli assist. Nei play-off per l'accesso in Legadue della passata stagione ha affrontato proprio l'Ostuni giocando una splendida gara 4: 13 punti in 20 minuti fu il contributo decisivo di Tommaso che condusse la serie a gara 5. Carriera: Montepaschi Siena (A1), Trapani Basket (Legadue), Porto Torres (A Dilettanti), Omegna (A Dilettanti), Teramo (A1), Treviglio (A Dilettanti).

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