rotate-mobile
Sport

Fulgor, monito Vucinic: "Le chiacchiere stanno a zero”

Domenica derby spartiacque: Imola può blindare la salvezza, Forlì restare in corsa per la permanenza in LegaDue. Squadre entrambe al completo con Forlì che avrà Freeman non al top ma ritroverà Casoli

“La situazione è critica, il clima è pesante; le partite con Piacenza, Ostuni e Sant'Antimo ci hanno visto giocare a tratti davvero bene ma alla fine a uscire sconfitti siamo stati sempre noi. Non sono cose semplici da metabolizzare così come non è facile realizzare il nostro imperativo di oggi: fare un passo alla volta, affrontare ogni gara come fosse la più importante, l'ultima della carriera. Con Imola, domenica, sarà così”. Il timoniere Nenad Vucinic vede avvicinarsi la tempesta, il derby con l'Andrea Costa di domenica (ore 18:15). Tempesta che può essere perfetta, tramutando, in caso di nona sconfitta, un'intera stagione in una disastrosa sequela di sfortune scelte tecniche sbagliate, o, nel caso di vittoria, “solo” un passaggio verso un'altra finale per la salvezza.

La 10a giornata di ritorno offre, infatti, scontri diretti proprio tra le ultime quattro compagini della L2: oltre a Forlì (12 punti) - Imola (16, +4 sulla Fulgor che in caso di successo diventerebbero addirittura 8 considerando il 2-0 in caso di arrivo alla pari), ci sarà pure Bologna (16) - Sant'Antimo (14). Incroci pericolosi che potrebbero diventare fatali per i romagnoli in caso di sconfitta con l'Andrea Costa ed exploit di Sant'Antimo.

La MarcoPolo potrà comunque affrontare il derby con la piccola tranquillità data dall'aver ritrovato l'assetto completo anche se Austin Freeman questa settimana si è allenato a singhiozzo causa problema alla schiena. “Ma sarà sicuramente della partita – aggiunge Vucinic –, è una gara troppo importante per rinunciare. Spero riavremo anche Roberto Casoli: oggi (venerdì, ndr) dopo un paio di settimane stop ha fatto il suo primo allenamento completo; è fresco e motivatissimo. Per noi sarebbe un recupero molto importante”. L'esperienza del pivot reggiano potrebbe risultare utile specie nelle letture difensive, dove Forlì pecca parecchio. “Non siamo al livello che vorremo – conferma il tecnico – anche a Sant'Antimo abbiamo pagato caro questa debolezza”. Sant'Antimo che ha visto comunque qualche leggero miglioramento: “In una sconfitta – continua Vucinic – è difficile trovare aspetti positivi. Sant'Antimo ha un buon roster, compatto e sono in un ottimo periodo. Hanno dalla loro anche il fattore campo e l'ambiente caldo. Nonostante tutto siamo stati in partita per 40', segnando 88 punti, cosa che nessuno è riuscito a fare”.

E Imola? “Imola è squadra esperta, quadrata, con elementi di qualità che, come noi, ha avuto difficoltà dovute a infortuni e cambi di giocatori – dice l'allenatore –. All'andata (Imola vinse 77-72, ndr) soffrimmo i loro giochi in pick 'n roll, a volte per nostri difetti comunicativi altre perché furono effettivamente più bravi. Abbiamo lavoro su questo aspetto, siamo pronti per limitarli”.

Chiusura d'obbligo sulle ennesime voci di mercato: il taglio di Thomas Coleman per integrare la guardia-ala Roderick: “Le chiacchere stanno a zero. A noi interessa solo che ogni domenica è occasione per misurarci, capire a che livello di compattezza e maturità siamo. Stiamo lavorando molto sull'aspetto psicologico dei ragazzi, sull'amalgama. Vogliamo onorare questa maglia e meritaci il sostegno che i nostri tifosi sono certo ci riserveranno”.

 

 

 

 

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fulgor, monito Vucinic: "Le chiacchiere stanno a zero”

ForlìToday è in caricamento