FulgorLibertas a Brescia servirà un'impresa

Che fantasia. Anno nuovo, stessi grattacapi per il Credito di Romagna: anche domenica (ore 18, PalaSanFilippo, Brescia, Lombardia, Italia) la FulgorLibertas se la vedrà con un avversario sulla carta più forte (nettamente) avendo dalla sua problemi fisici come piovesse. L'ultima del girone d'andata opporrà, infatti, Forlì alla Leonessa Brescia marchiata Centrale del Latte. Una rosa da primi posti (Fultz, Di Bella assicurano trazione posteriore da Ferrari per un pacchetto di lunghi da serie A: Tamar Slay, JR Giddens, Tommaso Rinaldi, il pinnacolo Gino Cuccarolo) se non primissimi contro una banda di volenterosi dal cuore e dal coraggio infinito afflitti da un altrettanto serie di questioni sanitarie di non poco conto. Tipo: la coriacea ala Luigi Sergio alle prese coi postumi della brutta distorsione rimediata al 33' della partita con Trieste (fortunatamente le risonanze hanno scongiurato rotture o lesioni) o il ginocchio gonfio come un pallone dell'arciere Nicholas Crow. “A oggi dico che ci sono zero chance di impiego per Sergio e, credo, per Crow – spiega coach Massimo Galli; l'impiego di Crow comunque sia è molto probabile – ma il morale è alto, i ragazzi sono carichi, il successo su Trieste ci ha dato ulteriore fiducia nei nostri mezzi, nessuna impresa ci è preclusa.” Anche in casa della forte Brescia? “Sì. Brescia è un buon team, solido, completo; ha giocatori in gran forma come Giddens, altri meno, per problemi fisici, vedi Fultz; comunque faranno di tutto per riscattarsi dall'ultimo stop, all'ultimo secondo, a Torino. Occorrerà, come sempre, fare una gara al massimo.”