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FulgorLibertas, a un canestro dall'impresa: Barcellona vince 70-66

Sul 68-66 a 8” Collins ruba a Ferguson la palla del possibile successo. Le sconfitte di Trieste e Jesi cristallizzano il fondo classifica: la zona salvezza resta a +2.

Torna in debito con la Fortuna (e forse con la classe arbitrale) il Credito di Romagna. L'ultima azione di quello che poteva esser un vero massacro, ovvero la trasferta nella tana della Sigma Barcellona – team attrezzato semplicemente per dominare la Gold, in piena corsa per il miglior piazzamento play-off e, come se non bastasse, arrabbiato per la batosta subita da Capo d'Orlando sette giorni or sono – ha infatti visto Forlì potenzialmente in grado di vincere. Sotto di 2 lunghezze, 68-66, a una manciata di secondi dal gong, dopo aver recuperato palla su errore del barcellonese Maresca, l'FL non è riuscita a costruire neppure un'azione perché Andrè Collins, lestissimo, ha rubato palla, probabilmente commettendo fallo, a Jazzmarr Ferguson. Sfera recapitata a Young per una schiacciata liberatoria. Brava, comunque, la banda di coach Galli, capace d'instradare la partita su binari dell'equilibrio, poi, finita sotto di 10 punti in avvio di IV quarto, di rientrare in corsa poggiando sul duo USA. Le contemporanee risicate sconfitte di Trieste (battuta solo sul finale da Brescia) e Jesi (regolata negli ultimi 3' da Trapani) mantengono in stand-by il discorso salvezza. L'Aurora è sempre a +4, i giuliani a +2. A questo punto, vitale quanto difficile, sarà battere Verona domenica prossima.

La partita – Le critiche piovute dopo lo stop di domenica scorsa nel derby con Capo d'Orlando e le pressioni mentali dell'ambiziosissimo ambiente siciliano, evidentemente adombrano lo sguardo dei siciliani che, davanti alla faccia tosta dei romagnoli, restano impietriti. Ferguson e Cain colgono subito la palla al balzo (0-5), impostando bene il match per il Credito. Alexander Young accende il turbo (5 punti nel contro-break locale di 9-0, 9-5 al 4') ma Forlì resta solida in difesa e a rimbalzo. Saccaggi orchestra, Cain imbastisce in area e arriva anche il contributo di Giacomo Eliantonio, motivatissimo nei panni dell'ex di turno: per l'ala forte sono 6 punti in 3' in campo. E così i romagnoli, pur con Crow e Sergio parchi nei punteggi, tengono l'urto Sigma (19-19, 10'). Urto che diventa caos per Barcellona. Calvani ruota le infinite pedine a disposizione (a parte l'infortunato Pinton, tutti i suoi toccano il campo, soprattutto Ganeto, Di Giuliomaria e Natali) ma in attacco è ferma e in difesa subisce passivamente l'escalation di Jazzmarr Ferguson: la guardia USA spinge Forlì con 5 punti consecutivi all'inaspettato +4 (22-26, 13'). Natali, da vero amatissimo ex, non lesina impegno, difendendo come un mastino e rifilando due rasoiate dall'arco che valgono il sorpasso: 27-26 (14'). Jazzmarr non spegne il motore (29-29) e il finale di periodo è all'insegna dei forlivesi finora assenti dal tabellino: Crow e Saccaggi che firmano il 32-34 del 20'. Il secondo tempo è scena per la rabbia Sigma, Cain e Crow non mancano di rintuzzare, comunque sia il tridente Young-Collins-Filloy punge e sferza più del Credito (46-43, 22'30”). Barcellona è sul pezzo, la difesa stringe (Fantoni ne mette 4 consecutivi, 54-45 al 27') facendo traballare l'FL schierata da Galli in assetto “green” ovvero con Mascherpa, Basile ed Eliantonio a far le veci di Sergio, Crow e Saccaggi. Proprio mentre la Sigma pare metter le ali (55-45 su libero di Natali) Forlì ritrova compattezza (Eliantonio poi Basile da 3 mettono tutto in fila: 55-50, 30') e rabbia. Barcellona con Young (a fine gara MVP) segna un altro +10, 60-50 ma il rientro in campo dell'intero starting five Credito ha effetti galvanizzanti per gli ospiti: a cavallo di quarto Cain in area, Jazz e Crow dalla lunga equilibrano il punteggio, 62-62. L'impresa è sempre più possibile. Infrazioni, falli ed errori al tiro a ripetizione (questi soprattutto per i romagnoli) funestano i minuti che conducono al finale. Al 37'30” la Sigma è ancora avanti (66-62) Ferguson ricuce (66-66 a 1'03”). Collins non perdona dalla media, al contrario dello stesso Ferguson (da 3) e di Cain che recuperata palla in attacco cicca il gancio. Fallo su Collins di Saccaggi a 27” ferma tutto. La Sigma rimette, la palla va a Maresca che incredibilmente la perde. Forlì ha una decina di secondi per tentare, sul 68-66, il pareggio o la vittoria ma Collins con le cattive e mestiere strappa palla a Ferguson e serve Young per il dunk liberatorio del 70-66.

SIGMA BARCELLONA - Young 22 , Maresca 6, Natali 10, Collins 12 , Filloy 8, Di Giuliomaria , Ganeto 4 , Iurato, Fantoni 8, Pinton n.e. All. M. Calvani.

CREDITO DI ROMAGNA - Basile 3, Cain 16, Mascherpa, Ravaioli, Crow 13, Ferguson 22, Saccaggi 2, Battistini, Eliantonio 8, Sergio 2. All. M. Galli

ARBITRI – Ciaglia (CE), Capurro (RC) e Vanni degli Onesti (UD)

PARZIALI – 19-19; 32-34; 55-50

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