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FulgorLibertas, battere Trieste per continuare a sperare

Gara a senso unico per il Credito, domenica in casa della Pallacanestro Trieste. Un centinaio di forlivesi saranno al seguito dei biancorossi.

A un millimetro dal burrone. Un precipizio di nome Silver. Il vocabolario da “resa dei conti” è esaurito – e da un bel po'. Tanto conviene andare al sodo: Forlì se domenica (ore 18, diretta web tv sul sito della Lega Pallacanestro) non batterà Trieste, potrà salutare la Gold con una giornata d'anticipo, cominciare a pensare ai derby della prossima stagione con Ravenna. Ma neppure espugnare il palas giuliano dovrebbe far festeggiare chissà quanto dato che, con un turno ancora da disputare, i "muli" di coach Dalmasson potrebbero sempre condannare il Credito all'Inferno piegando Casale Monferrato. “La botta ricevuta da Biella è stata dura – dice coach Massimo Galli – ; condurre per gran parte della partita e perdere così nel finale, senza neppure sparare l'ultimo colpo, ha lasciato l'amaro in bocca a tutti ma ho detto ai ragazzi di non pensarci, chiudere quel capitolo e pensare solo a Trieste.” Match che definire disperato è forse poco. “Noi non abbiamo alternative – continua il tecnico –. Anche avessimo vinto con Biella, non ci sarebbe stato risultato ammesso se non vincere. Trieste sarà carica come noi: vogliono chiudere domenica la pratica salvezza per non rischiare a Casale. Non arriviamo alla partita al 100%, in pratica non ci siamo mai allenati al completo questa settimana e Nicholas Crow è addirittura è fermo da due giorni. Ma a questo punto della stagione il fisico conta relativamente, così come gli aspetti tecnico-tattici: conterà la testa, il cuore, chi saprà scavare dentro di sé e trovare energie nervose residue.” Buttando uno sguardo sugli avversari: “Rispetto all'andata sono cambiati, senza Hoover ma con Woods hanno più equilibrio. Fatico però a dare una lettura sul loro momento, hanno avuto problemi fisici, Candussi fuori due turni e l'ultima prova a Veroli credo l'abbiamo affrontata con la testa a domenica. Giocare in casa, un fattore? Dipende, non sempre aiuta, la pressione del pubblico può nuocere.” Forlì che non sarà sola: sono attesi a Trieste un centinaio di romagnoli che nonostante i chilometri vogliono sostenere fino alla fine i biancorossi.

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