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Martedì, 30 Aprile 2024
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FulgorLibertas schiacciata da Renzi: Trapani svaluta il Credito 94-77

Difesa troppo molle e poca circolazione di palla fanno del Credito una facile preda per la Lighthouse Trapani. Dominatore incontrastato il centro amaranto Andrea Renzi (28 punti e 9 rimbalzi). Deludente Cain, nel grigiore romagnolo si salvano Saccaggi e Ferguson. Tutte vincenti le contendenti alla salvezza, Forlì torna in zona rossa.

No, non c'è gran sintonia. Non se il Renzi in questione si chiama Andrea, fa il centro titolare di Trapani, l'interlocutore è la FulgorLibertas Credito di Romagna e il punto non è la legge elettorale ma una partita pesante in chiave salvezza. Il pivot ex azzurro, nel giro di 33' passati sul parquet, ha infatti scardinato a suon di punti (26), rimbalzi (9) e fisicità (a farne le spese Tyler Cain, troppo solo in reparto per reggere non solo quell'urto ma anche le bordate portate da Patrick Baldassarre) tutte le illusioni covate dai biancorossi nella vigilia; quelle di poter volare al PalAuriga e agguantare un successo importante per restare in terzultima piazza. Cosa prontamente non accaduta anche perché, nel frattempo, tutte le dirette pretendenti alla permanenza hanno vinto: Trieste su Imola (89-59), Jesi contro Torino (85-75), Napoli con Veroli (69-64) e Ferentino che strapazza Barcellona per 105 a 87. Il Credito torna così in zona rossa, a -2 da Trieste e 4 dal terzetto Jesi, Ferentino, Napoli. A Trapani, a fallire è stata soprattutto la tenuta difensiva romagnola, pressoché nulla al cospetto del potente duo Renzi-Baldassarre. Gli amaranto hanno spadroneggiato a rimbalzo (35 contro 16), hanno graffiato più e meglio in area (44 punti segnati vs 28). Forlì ha riproposto la ricetta vincente all'andata: Cain boa a servire i compagni da 3. Ma le buoni percentuali dall'arco hanno tenuto a galla il Credito solo nel primo tempo (chiuso 47-38). La flessione, accompagnata alla poca pressione (appena le 3 palle recuperate) hanno consegnato il match ai ragazzi di Lardo. Nel grigiore da salvare la prova di Lorenzo Saccaggi, 20 punti (16 al 20') e, un gradino sotto, Jazzmar Ferguson (22).

La partita – Tuoni e fulmini color amaranto squarciano il primo cielo: Parker, Ferrero scuotono il cesto (10-2) e Cain lancia, commettendo fallo in attacco alla prima azione, segnali che sarà serata dura per lui. Dopo 2' Galli è già costretto, mani nei capelli, a fermare tutto. Il punto dolente è la difesa: il quintettino romagnolo (Crow e Sergio, in primis) faticano a tener a bada Renzi (nel mentre pure lui a segno dall'ultima frontiera, 17-9) e Baldassarre. Quello trapanese pare un un caterpillar. Al 5'40” Lowery insacca la quarta tripla su quattro tentativi ed è +9, 22-13. Eliantonio per Crow, è la carta per riequilibrare il quintetto Credito. A un passo dal burrone Saccaggi riprende i compagni per i cappelli infilando, in piena trance agonistica, qualcosa come 10 punti semiconsecutivi (2 da liberi, 2 in penetrazione e due triple) negli ultimi 3'. Il trattore Lightouse è improvvisamente fermo e il parziale di 15-2 (oltre a Sacca, sporca il tabellino anche Ferguson) portano il Credito in vantaggio 26-28 al 10'. Il mini-intervallo è utile più a Lardo che a Galli: Trapani rientra mordace e, sospinta dal duo americano Parker-Lowery, accende le micce. La tripla di Nicholas Crow che impatta al punto 31 a 12'30” è l'ultima vera azione del match che sappia di equilibrio. La zona romagnola non irretisce più di tanto gli amaranto che oltre a Ferrero e Renzi hanno punti dall'ala Nelson Rizzitiello: 38-31 (15'10”). Nella desolazione di Cain sempre più solitario in area, Saccaggi in panca a rifiatare non ha in Ferguson né Basile emuli all'altezza e un minuto dopo Bartoli prima mette la tripla poi ruba palla per il +10 firmato da Lowery: 43-33 (16'34”). L'intervallo arriva mentre Ferrero aggiusta la mira, sul 47-38. Mira utile subito nella ripresa: l'ala infila due triple in 1'30” per il 53-38. Alla boa un mini-break di Crow e Jazz tiene i 3000 del PalaAuriga ancora nel dubbio (60-48, 24'30”) ma l'arciere romagnolo sbaglia il cesto del psicologico -10. Segue immediata la staffilata Lighthouse: Parker serve assist per Renzi che, oltre a segnare, suggella con un fallo di Cain la superiorità serale sull'MVP del girone. Ancora il play Parker ispira, baciando un pallone per Baldassarre che concretizza il +19, 71-52, del 28'. E' la campana di fine ostilità con un quarto d'anticipo perché se uno straccio d'illusione la regala Ferguon (tripla, 83-70, 34'45”), Renzi è monumentale nel tener lontana Forlì. Anche l'unico flash di Cain (canestro e fallo, -12, 87-75 a 37'15”) è un grido nel deserto subito soffocato da Lowery e Baldassarre verso il 94-77 di fine ostilità.

LIGHTHOUSE TRAPANI – Renzi 28, Bartoli 5, Lowery 11, Baldassarre 10, Bossi, Rizzitiello 9, Ianes, Tabbi ne, Parker 15, Ferrero 16. All. L. Lardo.
CREDITO DI ROMAGNA FULGORLIBERTAS – Cain 11, Crow 12, Ferguson 22, Saccaggi 20, Sergio 5, Basile 4, Gualtiri ne, Ravaioli ne, Battistini ne, Eliantonio 3. All. M. Galli
PARZIALI – 26-28; 47-38; 73-56

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