All'andata fu una sconfitta bruciante (60-59 dopo aver condotto per 39') ma in fin dei conti si trattava solo della terza prova stagionale e mai nessuno avrebbe pensato che Forlì avrebbe potuto impensierire così una delle predestinate ai play-off come la Fileni. A distanza di tre mesi le cose sono cambiate, eccome: Forlì, a due lunghezze dalla terzultima piazza, anche in ragione di un calendario devastante (in serie avversarie saranno Trento, Torino, Barcellona e Verona) di sconfitte lussuose proprio non può permettersele, specie contro una squadra che, aldilà delle ambizioni estive, con i suoi 14 punti, è nel limbo di chi ancora può ambire ai play-off così come precipitare nella bagarre salvezza. “Psicologicamente – spiega coach Massimo Galli – è una partita che può dare una svolta alla stagione, per la classifica invece non è ancora determinante. Vincere contro Jesi significherebbe raggiungerla in numero di vittorie e avere la nostra anche la differenza canestri avendo perso là di un solo punto. Siamo consapevoli di non poterci permettere passi falsi, i ragazzi per primi. Preparare tecnicamente la partita non è stato affatto facile: loro hanno perso un punto di riferimento come Goldwire ma rispetto all'andata hanno anche inserito un giocatore come Migliori che è solido fisicamente e un difensore arcigno, poi Bonfiglio. Saliranno a Forlì per provare a riprendere la corsa verso i play-off visto che ancora possono e hanno talento per farlo. Noi dovremmo esser prontissimi, essere asfissianti in difesa, non lasciarli giocare perché se li aspettiamo a metà campo gente come Rocca o Maggioli ti castiga.” Chiave sarà, dunque, la difesa: “L'intensità, esser duri per poi provare a correre, senza però aver fretta davanti alla loro difesa schierata.”

La pensa così anche il play Lorenzo Saccaggi, reduce dalla due giorni (nel suo caso, un solo dì causa botta alla testa rimediata a Trapani) in Nazionale – “una bella esperienza che spero di ripetere e guadagnarmi giocando bene e facendo giocare bene i miei compagni” –: “Dovremo disinnescare Maggioli e Rocca, anche a rimbalzo, magari provare a pressare Bonfiglio visto che è da poco in squadra. Molto girerà intorno al duello Cain-Maggioli ma sono giocatori talmente forti che, per entrambi, solo la difesa di squadra può esser efficce. Siamo tutti consapevoli che è una partita chiave e vogliamo “vendicare” la sconfitta dell'andata, un po' come fatto con Napoli. Dovremo partir forte, coinvolgere il nostro pubblico; l'effetto PalaFiera è fondamentale per accenderci.”

SCONTI, GIOVANI E SCIARPATA – Tante le iniziative messe in campo per l'occasione, per offrire ai biancorossi il più solido e colorato sostegno possibile. A partire dai prezzi dei biglietti, limati per ingolosire i forlivesi più restii. Per assistere a Credito-Fileni basteranno 30€ per il parterre A-B-E, 20€ per il parterre F, 12€ per la tribuna e 8€ per la gradinata. I ragazzi dai 12 ai 18 Anni (per gli under11 è omaggio) parterre A-B-E 20€, parterre F 15€, tribuna 5€ e gradinata 1€. Domenica, continua anche l'iniziativa legata ai settori giovanili. Dopo la galassia FulgorLibertas, stavolta sarà il turno delle altre società forlivesi – Cà Ossi, A.I.C.S. e Libertas Rosa . Nell'intervallo della gara le ragazze e i ragazzi con i rispettivi allenatori, saranno presentati e sfileranno al centro del campo. Ai loro genitori la FulgorLibertas offre il biglietto di tribuna numerata a soli 5 euro. Se tanti saranno i forlivesi, l'auspicio è che siano anche colorati. Il neonato gruppo di tifosi FLdR invita, per questo, tutti i tifosi a munirsi di sciarpa biancorossa (non importa se ufficiale né di basket purché forlivese e biancorossa). Il gruppo FLdR, per dar manforte, regalerà 200 sciarpe biancorosse ai sostenitori più giovani. Le sciarpe si alzeranno al coro di Romagna Mia subito dopo l'inno nazionale.