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FulgorLibertas, una Scaligera verso i play-off

Dagli esiti dell'ultima giornata dipenderà tutta la griglia play-off. Forlì affronterà (domenica ore 19:30) la Tezenis Verona: in ballo dalla 5a alla 7a piazza. T-Rod verso il forfait.

LegaDue nella storia FulgorLibertas, è appeso ai giudizi della bagarre che domenica chiuderà la stagione regolare e, soprattutto, da quanto Le Gamberi saprà fare in casa (palla a due alle ore 19:30) contro la Scaligera Tezenis Verona. “Brescia, Verona o Casale, chi preferisco? Conta davvero poco chi affronteremo, sono tutte ottime squadre, nessuna è battuta in partenza così come nessuna è invincibile. A me basterebbe arrivare alla prima partita con l'intera rosa a disposizione”. Taglia corto con una vena di preoccupazione coach Sandro Dell'Agnello alla domanda su chi possa essere l'avversario ideale per i biancorossi. Fatto salvo che alla lista di cui sopra ci si potrebbero aggiungere anche Pistoia o perfino Barcellona ovvero le prime due compagini della classifica a testimoniare quanto gli incroci, le differenze canestro possano creare seri mal di testa e sia preferibile attendere i verdetti di domenica, cruccio del tecnico è infatti l'infermeria FL.
“Purtroppo è tutta la settimana che non riusciamo a fare cinque contro cinque – spiega Dell'Agnello –. Soloperto, Tessitori  e Spencer hanno avuto problemi ma ci saranno; chi preoccupa è Roderick: ha molto male a una caviglia, zoppica; dubito seriamente domenica ce la farà. Siamo sfortunati, prepareremo malissimo una partita difficile; ci teniamo a giocarci la chance quarto posto fino all'ultimo (per centrarla occorrerà piegare Verona e sperare in uno scivolone di Brescia in casa con Trento, ndr) ed è inutile piangersi addosso ma sarà davvero complicato”.
Già corta, Forlì scenderà in campo non al massimo. Condizione scontata quando davanti hai una corazzata tutta fisico ed esperienza come Verona; squadra che ha tutto per arrivare fino in fondo: un play di talento come McConnell, un duo di USA muscolari (Westbrook e il totem Lawal), un pacchetto d'italiani e naturalizzati davvero esperti (Ganeto, Lauwers, l'ex Fortitudo Lamma, Boscagin, Da Ros).    
In partite così ravvicinate la condizione atletica e la panchina contano, eccome. E domenica affronteremo una squadra che ha una rosa lunghissima. Quantitativamente e qualitativamente Verona è super, sulla carta ha tanto più di noi; è stata costruita e aggiustata cammin facendo (via Ghersetti dentro Lauwers, in più accorpato il play Lamma ndr) per vincerli i play-off. Dopo un avvio sotto tono, nel girone di ritorno, hanno trovato la giusta amalgama che permette loro di far rendere al meglio una fisicità e un tasso d'esperienza da big. Ma non cerchiamo scuse.
Quindi proprio nessun calcolo? Nella testa dei biancorossi non ci sarà il tarlo del “chi sarà il mio miglior nemico”?   
L'errore di prender fiato l'abbiamo già fatto a Trento e le abbiamo buscate. Ne abbiamo parlato in settimana e credo non lo commetteremo più: sento la voglia di chiudere bene la prima fase. Negli anni passati da giocatore, a disputarli i play-off, ho imparato due cose: che bisogna dar tutto dal primo all'ultimo minuto perché dopo una settimana può esser finita la stagione e, soprattutto, che imbastire ragionamenti su cosa sia meglio, è la più grossa sciocchezza si possa fare. Ogni partita è una cosa a sé.
In ogni caso saranno play-off. Una parola che a Forlì sembra aver risvegliato ancor più passione.    
Forlì è una città che vive di basket; siamo felici di aver contribuito non solo a mantenere viva una tradizione ma anche aver contribuito a riportare entusiasmo per il raggiungimento di un obiettivo  insperato, atteso da tanto. Sarà bellissimo viverlo insieme, tifosi, staff e un gruppo di giocatori che non sono certo abituati a vivere questo tipo di atmosfera.
In questa nuova, piccola, avventura potrà esser Forlì la mina vagante?
Lo spero. Sicuramente ci siamo guadagnati il rispetto sul campo: nel girone di ritorno se non siamo stati i migliori poco ci manca. Magari usciremo subito dai play-off ma resta il fatto che questo gruppo ha raggiunto una compattezza e una fiducia nei propri mezzi che ci ha permesso di fare grandi cose.  

Tra i biancorossi non abituati ai ritmi e alle tensioni dei play-off c'è Amedeo “Tex” Tessitori. “Sono eccitatissimo, è un'esperienza totalmente nuova; insomma – sorride il pisano classe '94 – vengo da due stagioni in DNA dove alla fine sono retrocesso. Anche se la stanchezza si fa sentire, un po' come per tutti a questo punto del campionato, siamo pronti a dare il massimo, a vincere con Verona e tentare di guadagnare il quarto posto che vorrebbe dire affrontare i play-off col piede giusto”. Tezenis che schiera un reparto lunghi di valore (Lawal, Boscagin, Da Ros, Ganeto) forse il più forte della L2. “Sono tutti grandi atleti, forti. Conterà quanto sapremo batterli in velocità. Io e Soloperto avremo parecchio da fare, dovremo tentare di farli uscire dall'area, in particolare Lawal. Dovremo giocare di squadra come sappiamo, magari rischiando un passaggio in più per trovare il compagno libero”.

Altre partite (dom. 5 ore 19:30)
Veroli - Pistoia
Scafati - Barcellona
Capo d’Orlando - Imola
Bologna - Ferentino
Brescia - Trento
Jesi - Trieste

Classifica
1) Barcellona 38
2) Pistoia 38
3) Casale Monferrato 36
4) Brescia 32
5) Verona 30
6) Le Gamberi FulgorLibertas 30
7) Trento 28
8) Bologna 28
9) Scafati 26
10) Trieste 22
11) Capo d’Orlando 22
12) Ferentino 22
13) Jesi 20
14) Imola 16
15) Veroli 14

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