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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Monumentale Fulgor Libertas: senza stranieri batte Casalpusterlengo 74-70

Domina a lungo, resiste al recupero e la chiude con una tripla di capitan Frassineti: non è la Fulgor Libertas di Boccio ma quella di un gruppo con un cuore immenso.

Una partita che da sola vale quasi una carriera. Se Forlì è da qualche giorno lo “zimbello” della pallacanestro, signori, dopo aver assistito ai 40' di Fulgor Libertas – Casalpusterlengo, di certo non lo è per quanto attiene la squadra né il pubblico. Le ragioni, se ritenete, cercatele altrove ma non qui. Senza stranieri – Ty Abbott ha comunque assistito sul parquet alla prova dei compagni e festeggiato con loro – e con i tarli mentali di chi non vede da troppo lo stipendio, i sei scesi in campo all'ordine di coach Finelli hanno dato una lezione di grinta, attaccamento ai colori, professionalità da far imbarazzare chi, invece, da settimane non fa che promettere. Una gara dal cuore immenso, a limite della perfezione agonistica, nessuno escluso: da Saccaggi, finalmente capace d'incanalare un orgoglio infinito in punti e “tigna” difensiva (22 pt + 8 assist); a capitan Frassineti, autore della tripla che sul 70-70 a 54” dalla fine ha “ucciso” il match; al preziosissimo Carraretto (14 pt con 4su9 da 3), ai volitivi Bruttini (doppia doppia per lui 15+12) e Andreaus, fino al giovane Brighi. Con loro, da applausi, anche i tifosi, 2200 sugli spalti nonostante l'aria pesante di crisi: mai silenziosi, sempre pronti a sostenere i propri ragazzi così come giustamente sottolineare le responsabilità di Boccio & Co. (da citare gli striscioni degli Ultras 1997: “Romania, Lussemburgo, Paperopoli: soldi veri non quelli del monopoli” e “Si può accettare una retrocessione, ripartire da un fallimento ma non si può tollerare il vostro comportamento”). Sulla carta, paradossalmente, Forlì si conferma tra i team più in condizione del campionato con 3 successi consecutivi. Nessuno, Verona a parte, ha fatto meglio. Una nota che aumenta il rammarico per un gruppo che, se messo in condizione di lavorare, potrebbe far paura davvero a tutti.

La vittoria della Fulgor e la festa

Dal crocicchio di biancorossi in mezzo al campo escono Saccaggi, Carraretto, Frassineti, Andreaus, Bruttini: gli occhi sono quelli giusti, di chi gioca per l'onore, la maglia, l'impegno dovuto ai propri tifosi, tanti nonostante il clima funebre. La zona ben disposta stoppa le velleità di facile scorribanda dei lombardi. Al 2'30” su doppia tripla di Frasso e Saccaggi, Forlì può già mostrare i denti (10-2). L'intensità in campo scalda il pubblico. L'effetto combinato annichila gli ospiti, davvero ben poca cosa (spicca in negativo Sant Roos). I galletti graffiano tutti: Bruttini (6 punti e 4 rimbalzi al 10') fa male agli evanescenti Poletti e Chiumenti, Carraretto giostra, Saccaggi segna (9) e illumina (3 assist) come mai quest'anno. Tante forzate forzature (senza rotazioni il fosforo cala poco a poco; Saletti tocca il campo per la prima volta al 9'36”) ma Forlì affonda comunque i denti. Saccaggi sulla sirena attacca il ferro per il +8, 23-15. Young continua a litigare col cesto anche nel secondo periodo e Carraretto da 6,75 mette il primo +10: 26-16 (11'). I fischi e i cori “contro” prendono il posto dell'entusiasmo perché inaspettatamente si accomodano in parterre Boccio e compagna. Quasi caricato dal peso emotivo Frassineti infiocchetta 4 punti di rabbia (30-21) che costringono Zanchi al time out. Gli oltre 2200 sugli spalti cantano in piedi: che abisso separa la passione da chi, invece, con la passione ci scherza pensando di campare d'illusioni e promesse... Al rientro, Forlì va che vola: Saccaggi, Bruttini (suo il cesto e fallo del 41-25, 17'22”) sono una pressa per tutto il semicerchio, Andreaus tiene a bada le retrovie (dal sempre più declinante Sant Ross alle altre ali UCC). L'intervallo (41-27) riaccende le civili proteste verso Boccio che, inaspettatamente, quasi se ne stupisce. Casalpusterlengo rientra con rabbia doppia dall'intervallo. L'FL non cede – ed è qui forse la chiave del match –: Saccaggi serve un assist per Frasso che ridà respiro (22', 45-31). La terza penalità del play toscano getta dubbi (in panca nessun pari ruolo a sostituirlo). Gli ospiti provano a tirar su le antenne, senza sorte alcuna. L'impatto del duo USA Young-Sant Ross è deleterio e Forlì accende il turbo-duo Carraretto-Saccaggi: tre triple e via che si va a +19, 59-40 (27'). Cesto e fallo di Frasso mettono il ventello (62-42) a 1'30” dalla penultimo intervallino. Il colpo sarebbe da ko se non che Alessandri, subentrato con Spissu agli USA dell'UCC, spezza sulla sirena un contro-break di 0-5, rovinando la festa ferma a “solo” +15, 62-47. Finelli, subodorando la veemente rivolta lombarda, chiama ad ampie bracciate il PalaFiera. Con i colored in panca a meditare, gli ospiti sono effettivamente più grintosi. Spissu dà il la (due triple: 64-53, 31'10”), Alessandri si conferma in grado di incidere anche in Gold ma la “matta” calata sul panno è l'espertissima ala Manuel Carrizo (una vita un po' ovunque in Italia). La tripla dell'argentino che mette Casalpusterlengo a un solo possesso da Forlì (64-61, 34'), gela il sangue nelle vene. I forlivesi sono palesemente stanchi (Andreaus si accascia per crampi, Saccaggi si fa fischiare il 4° fallo) e solo col cuore resistono. E' il momento di gettar il cuore e non può che farlo capitan Frassineti che muove dalla linea della carità l'asfittico punteggio: 66-61 (34'49”). Il 5° di Andreaus concede minuti d'oro a Brighi che ripaga gettandosi su ogni pallone ma anche commettendo, tra mille altre sbavature su entrambi i lati, due falli su Donzelli. Che, castigando il bonus, pareggia prima a quota 68 poi 70 (dopo bel canestro di Bruttini). Mancano 54”. Saccaggi muove la palla, Carraretto la serve a Frassineti che scaglia e insacca la tripla ammazza-match: 73-70. Time-out. Casalpusterlengo stenta sulla rimessa e Alessandri spadella. Arriva il fallo sistematico sfruttato solo a metà da Frasso (74-70). Con 6” dalla fine c'è tempo per un'altra preghiera. La lancia Chiumenti ma il ferro ferma la sfera. E' festa per tutti gli eroi di una domenica speciale.

FULGOR LIBERTAS FORLì 74
CASALPUSTERLENGO 70
PARZIALI – 23-15; 41-27; 62-47
ARBITRI – Borgo, Ascione, D'Amanto
FULGOR LIBERTAS – Carraretto 14, Frassineti 18, Bruttini 15, Saccaggi 22, Andreaus 3, Saletti, Criveto ne, Brighi, Agatensi ne, Nero ne. All.: A. Finelli
CASALPUSTERLENGO – Poletti 3, Vencato 7, Chiumenti 8, Ricci 2, Young 6, Sant Roos 6, Donzelli 11, Spissu 6, Carrizo 14, Alessandri 7. All.: A. Zanchi

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