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Al Galliano Park il divertimento è anche elettrico: sfide adrenalitiche con la mini moto di Loris Reggiani

Il marchio è stato ideato e voluto dall'ex pilota del Motomondiale ed ora commentatore televisivo su Tv8 Loris Reggiani, dal costruttore di minimoto Giuseppe Sassi e dal costruttore di veicoli elettrici e preparatore rally Bruno Greppi

Il Galliano Park di Forlì è la prima pista che mette a disposizione di chi vuole provare l'ebrezza della piega in curva le ThunderVolt, la moto elettrica per adulti che, anche senza il rombo del tuono, è in grado di stimolare sensazioni molto simili a quelle delle moto tradizionali. Il marchio è stato ideato e voluto dall'ex pilota del Motomondiale ed ora commentatore televisivo su Tv8 Loris Reggiani, dal costruttore di minimoto Giuseppe Sassi e dal costruttore di veicoli elettrici e preparatore rally Bruno Greppi. Sono sette gli esemplari, che hanno fatto il loro debutto sabato scorso sul tracciato forlivese gestito da Manuel Fabiano. Il nome "ThunderVolt" nasce dal risultato dell’unione tra il tuono, thunder, e l’unità di misura della tensione elettrica, Volt. Anche senza il rombo del motore, la moto è tutt'altro che noiosa ed in grado di stimolare sensazioni molto simili, e a volte migliore,di quelle competitive tradizionali.

"La progettazione e la realizzazione hanno richiesto circa due anni di studi e prove accurate - viene presentato nel portale di ThunderVolt -. Sono stati realizzati un paio di prototipi, sono state fatte modifiche e miglioramenti continui, fino alla definizione di NK-E, una naked con ruote da 12”". Come in una vera moto da competizione, tutti i dettagli sono stati curati e studiati con grande attenzione: la sensazione è quella di un prototipo da corsa. E alcuni particolari tecnici lo confermano, come il forcellone monobraccio, a traliccio di tubi ad alto resistenziale, che sostiene il motore inserito nel mozzo di un cerchio a razze in lega di alluminio smontabile con 5 viti di tipo automobilistico.

"La potenza continuativa di 4 kW ed un picco di 8 kW garantiscono un’ottima accelerazione - viene evidenziato -. La velocità massima di 90 km/h si raggiunge in una quarantina di metri". Come nelle migliori moto da competizione è disponibile un software per variare le curve del freno motore, dell’accelerazione e della velocità massima. La batteria ai polimeri di litio, con Bms e teleruttore integrati, eroga 72V e 40Ah da inizio a fine carica, dando la possibilità di girare per circa 30 minuti in pista senza problemi di prestazione. La batteria è facilmente sostituibile in un paio di minuti. Il comando “drive by wire” con manopole racing completa il powertrain. Una pompa radiale, la pinza a 4 pistoni, la tubazione trecciata e un disco da 220mm formano il performante impianto frenante anteriore. Naturalmente c’è un freno a disco idraulico anche al posteriore.

L'impianto di Galliano, che sorge sulla via Emilia, è senza alcun dubbio un buon banco di prova per testare le qualità del nuovo esemplare di moto. "C'è anche la possibilità di osservare la telemetria e darsi battaglia tra amici - sorride Manuel -. Con queste dodici pollici elettriche anche i più alti potranno farsi rispettare in pista". Noleggiare per dieci minuti una ThunderVolt costa 19 euro. L'adrenalina è assicurata. 

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