Garelli: "la reazione della squadra dimostra che non abbiamo problemi di spogliatoio"

Due punti in più in classifica, la tenacia di squadra e qualche indicazione tecnico-tattica. Il coach Unieuro, Garelli esce soddisfatto e con spunti interessanti dalla complicata vittoria su Recanati, maturata nel secondo tempo per 80-68 . “Sicuramente siamo partiti contratti, sentivamo molto la partita e veniamo da una delle peggiori settimane di allenamento da inizio campionato per immancabili problemi fisici (occorsi a Blackshear e Rotondo oltre che a Pierich, ndr). Questo ha certo ha inciso sulla partita. Abbiamo rischiato tantissimo perché di fronte avevamo una squadra che non ha valori da ultima della classifica ed un team da up and down, che si esalta in un istante. Però abbiamo reagito, grazie alla difesa e alla panchina e alle percentuali buone da 3: oltre il 40% è una notizia già di per sé, è un bel passo avanti.” Nella ripresa, Forlì ha cambiato volto. “Il cambio di passo è stato palese. Credo soprattutto sia stata una questione di mente: quando ci credi, tutto riesce più facilmente. Ha contribuito anche l’aver abbandonato tutti i tatticismi; i ragazzi si sono sentiti più responsabilizzati. Tenevamo molto i tiri di Bader e Loschi, arrivati alla sfida di oggi con percentuali irreali: esser riusciti a limitarli è stata una chiave del successo.” In merito alle indiscrezioni di mercato e paventate dimissioni? “Voci false. Abbiamo fiducia nella squadra anche se restiamo vigili sul mercato e io, certo, non ho alcuna intenzione di lasciare la panchina. Risolveremo i nostri problemi, che sono tutti atletici e non di spogliatoio, quando tornerà Pierich e gli altri saranno al meglio. A tal proposito ringrazio Rotondo: pur con il gomito destro infiammato ha fatto una grandissima partita.”